Il Cabudanne de sos Poetas 2024: tra ricordi, tradizioni e grandi opere poetiche
Due giorni di anteprime aprono la ventesima edizione del Cabudanne de sos Poetas a Seneghe, un evento che unisce cultura, memoria e celebrazioni letterarie. Oggi e domani presso Sa Prentza de Murone, l’antico frantoio di Seneghe, si terranno le prime anticipazioni di questa edizione speciale.
Ieri, alle 17:30, si è tenuto un commovente ricordo di Franc Ducros, saggista e traduttore, scomparso lo scorso agosto. L’omaggio ha avuto luogo attraverso la presentazione di un numero speciale della rivista occitana di poesia Oc, dedicato alla poesia in Sardegna. Ci sono state presentazioni, reading e ascolti tratti dal libro “Poésie, figures traversées“, Théétète Editions, 2023. Tra i partecipanti, la moglie di Ducros, Giselle Pierra, insieme a Mario Cubeddu e ai redattori della rivista. Hanno partecipato con i loro versi Antonella Anedda, Simonetta Milia, Francesco Ottonello, Nanni Falconi e Giandiego Zoccheddu.
Alle 19:30, è tornato a Seneghe il grande grecista e traduttore Nicola Crocetti per presentare la sua recente opera, “Dimmi un verso anima mia. Antologia della poesia universale“. Crocetti è stato affiancato da Duilio Caocci e dalla poetessa Anna Cristina Serra, che hanno presentato “Terra, lingua, poiesis”, con letture in lingua sarda tratte dall’Odissea di Nikos Kazantzakis.
Il 4 settembre, alle 19:00, ci sarà un incontro con Bastiana Madau per la presentazione del suo libro “Le maestre dell’università sconosciuta“. Dialogherà con l’autrice Myriam Mereu.
Infine, alle 21:30, si terrà l’incontro “Clandestino visionario: ritratto di Antonio Neiwiller“, un radiodocumentario dedicato al celebre drammaturgo, attore e regista