Forma e Poesia nel Jazz: la musica jazz abbraccia Cagliari con la 27esima edizione

Da mercoledì 11 a domenica 15 settembre, Cagliari si prepara a vivere un’esperienza musicale unica con il festival “Forma e Poesia nel Jazz”. Il programma di quest’anno, intitolato “Libere connessioni”, celebra la ricca storia della radio italiana e l’apertura del jazz verso nuove frontiere artistiche. Tra i protagonisti, spiccano nomi illustri come Jojo Mayer, Tullio De Piscopo, Fabrizio Bosso e Mauro Ottolini. Una chiusura speciale è prevista il 21 settembre con il piano solo di Federico Battista Melis presso Villa Binaghi

Il festival Forma e Poesia nel Jazz torna a Cagliari dal 11 al 15 settembre 2024, per la sua 27esima edizione, portando con sé un caleidoscopio di eventi musicali che spaziano dai concerti alle esposizioni, fino a suggestive escursioni culturali. Questo evento, sotto la direzione artistica di Nicola Spiga, è un appuntamento imperdibile per gli amanti del jazz, che quest’anno ruota attorno al tema “Libere connessioni”. Un omaggio particolare viene riservato alla radio, mezzo che ha svolto un ruolo cruciale nella diffusione del jazz, soprattutto in vista del centenario della prima trasmissione radiofonica in Italia, avvenuta il 6 ottobre 1924.

La location principale del festival sarà, come di consueto, il Lazzaretto di Cagliari, un centro polifunzionale d’arte e cultura situato nel pittoresco quartiere Sant’Elia. Qui, oltre ai concerti, si svolgeranno diversi eventi collaterali, tra cui una mostra di radio d’epoca, presentazioni editoriali e degustazioni. Il festival offrirà anche opportunità uniche di esplorare i dintorni, come l’escursione sulla Sella del Diavolo e le “incursioni musicali” sulla metropolitana leggera che collega Monserrato a Settimo San Pietro.

Artisti internazionali e leggende del jazz italiano

Il festival si aprirà mercoledì 11 settembre con un’esibizione di Jojo Mayer, il celebre batterista svizzero noto per la sua abilità di fondere ritmi arcaici con la tecnologia musicale all’avanguardia. La sua performance, intitolata “Me/Machine”, promette di essere un’esperienza ipnotica, dove la sinergia tra uomo e macchina sarà al centro dell’esplorazione sonora. Con un vasto repertorio che spazia dalla musica elettronica al jazz, Jojo Mayer si è affermato come uno dei più grandi innovatori del suo strumento, e il pubblico del Lazzaretto avrà l’opportunità di assistere a una delle sue esibizioni più coinvolgenti.

La seconda serata, giovedì 12 settembre, vedrà salire sul palco Tullio De Piscopo, una vera icona della musica italiana, che con la sua batteria ha attraversato generi come il pop, il jazz e il sound mediterraneo. Con oltre cinque decenni di carriera, Tullio De Piscopo proporrà un viaggio musicale che parte dalla sua Napoli natale e arriva sino a New York, passando attraverso brani che lo hanno reso celebre, come “Stop Bajon” e “Andamento Lento”. Prima del concerto, il musicista riceverà un prestigioso premio alla carriera, riconoscimento del suo contributo inestimabile alla musica italiana.

Le serate di venerdì e sabato: un connubio di tradizione e innovazione

Venerdì 13 settembre, il palco del Lazzaretto accoglierà una serie di performance che uniscono la tradizione jazzistica alla sperimentazione. La serata si aprirà con lo showcase di Alberto Sanna, rocker e cantautore che presenterà il suo progetto “Kalaritana”. A seguire, Stefania Tallini, una delle pianiste più apprezzate del panorama jazz italiano, si esibirà in duo con il flautista e sassofonista spagnolo Jorge Pardo. Questo incontro tra due mondi musicali darà vita a una performance che fonde jazz, musica classica, flamenco e influenze brasiliane, rendendo la serata una vera e propria celebrazione della contaminazione artistica.

Il duo formato dal trombonista Mauro Ottolini e dalla cantante Vanessa Tagliabue Yorke sarà il protagonista del secondo set della serata. Con il loro progetto “Nada Màs Fuerte”, che celebra la musica popolare latinoamericana, propongono un viaggio sonoro che esplora le profondità dell’animo umano attraverso il canto e la poesia. Il loro album omonimo, uscito lo scorso marzo, è un tributo a grandi autrici e interpreti come Chavela Vargas e Celia Cruz, e ha conquistato il pubblico e la critica per la sua autenticità e potenza espressiva.

Un weekend di grande jazz a Cagliari

Il sabato 14 settembre sarà altrettanto ricco di emozioni, con un doppio appuntamento che vede protagonisti due trii di grande talento. La serata si aprirà con Eleonora Strino, chitarrista napoletana di fama internazionale, che con il suo trio offrirà un repertorio che spazia dai classici del jazz alle composizioni originali ispirate alla tradizione partenopea. A seguire, il trio di Alessandro Lanzoni, con l’ospite speciale Francesco Cafiso, promette di incantare il pubblico con un’esibizione all’insegna dell’eccellenza musicale. Questi due artisti, riconosciuti come tra i migliori esponenti del jazz italiano contemporaneo, porteranno sul palco una sintesi perfetta di virtuosismo e sensibilità artistica.

About Volha Izafatava

Sarda acquisita. Studentessa di Giornalismo e Informazione Web con il passato (e il presente) da linguista.

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