Giovanni Achenza, atleta paralimpico sardo, ottiene un prestigioso quinto posto al paratriathlon delle Paralimpiadi di Parigi. Con la sua partecipazione, Achenza conferma la sua straordinaria determinazione e passione per lo sport, continuando a competere ad alti livelli
Giovanni Achenza, atleta di Oschiri, ha nuovamente dimostrato il suo valore nel panorama internazionale del paratriathlon, conquistando un eccellente quinto posto alle Paralimpiadi di Parigi. Achenza, nato nel 1971, ha già raggiunto importanti traguardi nella sua carriera, con due medaglie di bronzo alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2021, e continua a mantenersi ai vertici della disciplina. La sua partecipazione alla categoria PTWC testimonia la sua capacità di affrontare con tenacia ogni sfida, senza mai perdere la motivazione.
Il percorso di Achenza alle Paralimpiadi di Parigi è stato una vera dimostrazione di bravura. La competizione, articolata in tre prove – nuoto, handbike e corsa con la carrozzina olimpica – ha messo alla prova tutti i partecipanti. Achenza ha chiuso la gara con un tempo totale di 1’03″49, completando i 750 metri di nuoto nella Senna in 12’54”, i 20 chilometri in handbike in 35’39”, e i 5 chilometri finali di corsa in 13’20”. Un risultato di grande prestigio per l’atleta sardo.
L’impresa di Achenza e la sua passione per lo sport
Dopo la sua partecipazione alle Paralimpiadi di Tokyo, Giovanni Achenza aveva ventilato l’idea di ritirarsi dall’attività agonistica, convinto che fosse giunto il momento di chiudere un capitolo importante della sua vita. Tuttavia, la nascita della nipotina Stefania ha rappresentato per lui una fonte di ispirazione che lo ha spinto a continuare a gareggiare. La bambina, oggi di tre anni, ha donato ad Achenza nuova energia, consentendogli di affrontare questa nuova sfida con lo stesso spirito che lo ha sempre contraddistinto.
Una vita dedita allo sport
La performance di Giovanni Achenza alle Paralimpiadi di Parigi è la testimonianza di una vita dedicata allo sport e alla continua ricerca dell’eccellenza. Con il suo quinto posto, Achenza si è confermato un punto di riferimento nel paratriathlon, consolidando ulteriormente la sua reputazione come uno degli atleti più ammirati nel panorama paralimpico internazionale.