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Laura Lambroni conFestival Voci d’Europa 2024: Cori Internazionali e Concerti Incredibili tra le Meraviglie della Sardegna

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Laura Lambroni conFestival Voci d'Europa 2024: Cori Internazionali e Concerti Incredibili tra le Meraviglie della Sardegna
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Laura Lambroni anticipa le sorprese della 41ª edizione del Festival Voci d’Europa: un’intervista esclusiva sulla musica corale in Sardegna

Dal 4 all’8 settembre 2024, il nord Sardegna sarà il palcoscenico del 41° Festival Voci d’Europa. Organizzato dal Coro Polifonico Turritano, l’evento di musica polifonica più longevo dell’isola offre un programma ricco di concerti e attività culturali. Quest’anno, formazioni corali di fama mondiale si esibiranno in scenari suggestivi come Porto Torres, Borutta, Santa Maria Coghinas e Monteleone Rocca Doria. UnicaRadio ha intervistato Laura Lambroni, direttrice artistica del festival, per svelare in anteprima alcune curiosità sull’evento.

Cinque giorni di musica corale tra Porto Torres e il nord Sardegna

Il Festival Voci d’Europa giunge alla sua 41ª edizione, confermandosi come uno degli eventi più attesi per gli amanti della musica corale. Dal 4 all’8 settembre 2024, i paesaggi storici e naturalistici del nord Sardegna faranno da cornice a cinque giornate di concerti gratuiti, portando la musica polifonica a contatto con il grande pubblico. Organizzato dal Coro Polifonico Turritano, il festival non si limita a offrire concerti, ma si inserisce perfettamente nel contesto culturale e territoriale della regione, valorizzandone le tradizioni e le bellezze paesaggistiche.

Tante esibizioni e sopratutto musica

Le esibizioni si terranno in luoghi emblematici come la Basilica di San Pietro di Sorres a Borutta, il Parco Littu a Santa Maria Coghinas, la Tenuta Li Lioni e la Basilica di San Gavino a Porto Torres. Quest’anno, il festival si arricchisce della presenza di importanti formazioni corali internazionali come il Coro maschile dell’Accademia Vocale di Genova diretto da Roberta Paraninfo, il coro femminile cipriota Amalgamation choir sotto la direzione di Vasiliki Anastasiou, e l’ensemble svizzero Thélème. Inoltre, come da tradizione, il festival offrirà un concerto a bordo del traghetto diretto all’Asinara, regalando un’esperienza musicale unica a tutti i viaggiatori.

Laura Lambroni svela le novità del Festival Voci d’Europa

Laura Lambroni, direttrice artistica del Festival, ha rilasciato un’intervista a UnicaRadio dove ha anticipato alcune delle novità di questa edizione. La 41ª edizione promette di sorprendere ancora una volta il pubblico con esibizioni di altissimo livello e la partecipazione di cori internazionali di grande prestigio. Nell’intervista, la Lambroni ha sottolineato come la missione del festival vada oltre la semplice celebrazione della musica polifonica: è anche un’occasione per promuovere il patrimonio culturale e artistico della Sardegna, attirando l’attenzione non solo degli appassionati di musica, ma anche di viaggiatori curiosi di scoprire i tesori nascosti dell’isola.

Ogni concerto sarà un’immersione tra musica sacra, tradizioni locali e atmosfere suggestive, con l’obiettivo di creare un’esperienza culturale indimenticabile. I partecipanti potranno anche esplorare le meraviglie architettoniche e naturali della regione, grazie alle visite guidate che saranno organizzate in parallelo con gli eventi musicali. La collaborazione con i comuni locali, come il Comune di Porto Torres e quello di Santa Maria Coghinas, è un elemento chiave che consente di valorizzare al meglio il territorio e rendere questa manifestazione un evento culturale di rilevanza internazionale.

Workshop e attività culturali per tutte le età

Non solo concerti. Il Festival Voci d’Europa si distingue anche per la sua attenzione alla formazione e al coinvolgimento del pubblico. Durante i cinque giorni del festival, saranno organizzati workshop musicali pensati per giovani e adulti appassionati di musica corale. Questi laboratori rappresentano un’opportunità per imparare nuove tecniche vocali e per crescere artisticamente, sotto la guida di professionisti del settore.

Un aspetto interessante emerso nell’intervista a UnicaRadio con Laura Lambroni è il crescente interesse verso il coinvolgimento dei giovani nella musica corale. Secondo la direttrice artistica, è fondamentale che le nuove generazioni scoprano e si avvicinino a questo tipo di musica, capace di creare comunità e diffondere bellezza attraverso le voci. Oltre ai laboratori musicali, il festival prevede anche visite guidate ai luoghi storici della zona e collaborazioni con produttori locali, che permetteranno ai partecipanti di immergersi nelle tradizioni enogastronomiche del nord Sardegna.

About Andrea Mura

Laureando in Beni culturali e spettacolo Tifoso della Ferrari di Formula uno dall'età di quattro anni. Appassionato poi di arte, musica rock e d'autore. Ogni tanto suono la chitarra (male)

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