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nutella vegana

Nutella si fa vegana: prodotta nello stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi

Una svolta storica per Ferrero: nasce la Nutella vegana, prodotta interamente in Italia, nell’Irpinia, rispondendo alle nuove tendenze alimentari. Il prodotto, riconoscibile dal tappo verde, sarà disponibile sugli scaffali italiani e europei entro il 2025

La Nutella, iconico prodotto della tradizione dolciaria italiana, si prepara a fare il suo debutto in una nuova veste. Ferrero ha infatti annunciato la produzione di una versione vegana della celebre crema spalmabile, destinata a conquistare gli scaffali dei supermercati. La nuova Nutella Plant-Based sarà prodotta nello stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi. Si trova in provincia di Avellino, anziché nella storica sede di Alba, segnando così una svolta significativa per l’azienda.

Questa nuova versione della Nutella, caratterizzata da un tappo verde e priva di latte tra i suoi ingredienti, è stata progettata per rispondere alle esigenze di un mercato in costante evoluzione. Secondo Lelli Mami, Region Marketing Manager di Nutella Italia, questa decisione testimonia l’impegno di Ferrero a rafforzare la propria presenza in Italia e ad adattarsi alle nuove richieste dei consumatori, sempre più attenti a ciò che mettono nel piatto.

Una nuova sede per un nuovo prodotto

La scelta di produrre la Nutella vegana nello stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi, situato nella frazione di Perrera, non è casuale. Questo sito, da anni parte integrante della rete produttiva di Ferrero, si aggiunge agli altri stabilimenti italiani di Pozzuolo Martesana e Balvano. In tal modo si conferma la volontà dell’azienda di investire sul territorio nazionale. La Nutella Plant-Based si inserisce in una lunga tradizione di innovazione. Questo rappresenta un passo avanti rispetto alla ricetta originale che ha fatto la storia della colazione e della merenda di generazioni di italiani.

La nuova ricetta, che mantiene l’inconfondibile sapore della crema spalmabile, è stata sviluppata tenendo conto delle crescenti esigenze dei consumatori. Con l’eliminazione del latte, sostituito da ingredienti di origine vegetale come i ceci e lo sciroppo di riso, la Nutella Plant-Based si propone come un’alternativa non solo per i vegani, ma anche per chi soffre di intolleranza al lattosio. Tuttavia, va specificato che il prodotto potrebbe non essere adatto a chi è allergico, poiché viene realizzato in stabilimenti dove si utilizza latte per altri prodotti.

Un prodotto per una nuova generazione di consumatori

Con il lancio della Nutella Plant-Based, Ferrero si allinea alle più recenti tendenze alimentari. In Italia, infatti, si stima che siano circa 12,5 milioni le persone che hanno scelto di ridurre il consumo di alimenti di origine animale, preferendo una dieta a base di vegetali. La nuova Nutella, certificata dalla Vegetarian Society come “Vegan Approved”, è inoltre priva di glutine, rendendola accessibile anche a chi soffre di celiachia. Questa attenzione alle diverse esigenze alimentari conferma la volontà di Ferrero di restare al passo con i tempi, offrendo un prodotto che mantiene il gusto inconfondibile della Nutella, ma con una ricetta che risponde alle richieste di un pubblico sempre più attento alla salute e all’ambiente.

La Nutella Plant-Based sarà disponibile sugli scaffali italiani nelle prossime settimane, con un prezzo consigliato al pubblico di 4,49 euro per il vasetto da 350 grammi. Il lancio in Italia avviene in contemporanea con quello in Francia e Belgio, mentre l’espansione verso altri mercati europei è prevista a partire dal 2025.

About Volha Izafatava

Sarda acquisita. Studentessa di Giornalismo e Informazione Web con il passato (e il presente) da linguista.