Arte e sport per il trattamento del Parkinson

Arte e sport per il trattamento del Parkinson

La gestione moderna del Parkinson si arricchisce di nuove strategie terapeutiche che integrano arte e sport. Attività diversificate che aiutano i pazienti a migliorare la qualità della vita, riducendo stigma e isolamento

Nel contesto della gestione moderna della malattia di Parkinson, si osserva un crescente interesse verso l’integrazione di arte e sport come strumenti terapeutici complementari. La ricerca scientifica continua a esplorare e sviluppare nuove strategie farmacologiche e assistenziali, ma sempre più studi evidenziano come la combinazione di diverse attività possa migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti. In Italia, dove la patologia interessa oltre 300mila persone, è ormai chiaro che un approccio multimodale può apportare benefici rilevanti.

Attività artistiche e sportive per migliorare il benessere

L’adozione di attività artistiche e sportive non mira a curare la malattia in senso stretto, poiché la guarigione totale del Parkinson non è ancora possibile. Tuttavia, tali pratiche hanno dimostrato di essere efficaci nel contrastare lo stigma sociale e l’isolamento che frequentemente accompagnano la malattia.

Il neurologo Nicola Modugno, direttore del Centro Parkinson e Disturbi del Movimento all’Istituto Neuromed di Pozzilli, sottolinea l’importanza dell’approccio multimodale nel trattamento del Parkinson. Modugno, in collaborazione con l’associazione Parkin-zone, organizza programmi di assistenza che si svolgono sia al mare che in montagna. Questi programmi includono attività come surf, paddle, vela, arrampicata, tiro con l’arco, pugilato e canoa. I pazienti vengono sottoposti a test fisici e motori prima, durante e dopo il soggiorno per monitorare i cambiamenti.

Attività culturali e laboratori teatrali

L’associazione Parkin-zone propone anche laboratori teatrali in Molise e Roma, in collaborazione con importanti musei della capitale, tra cui il Palazzo delle Esposizioni, il Museo di Villa Giulia e il Colosseo. Inoltre, sono organizzate classi di danza settimanali e un canale virtuale attivo tutti i giorni per permettere ai pazienti di partecipare e gestire il quotidiano. Questi interventi aiutano a mantenere il coinvolgimento attivo e a migliorare la qualità della vita.

Parte di questo approccio non è una novità per i professionisti del settore. Nel 2021, la Parkinson’s Foundation e l’American College of Sports Medicine (ACSM) hanno pubblicato le Raccomandazioni sulla terapia fisica per il Parkinson. Queste linee guida sottolineano l’importanza di un intervento fisico mirato come parte integrante della gestione della malattia.

About Valentina Casula

Studentessa di Giornalismo, tutor universitaria e parlatrice seriale. Scrivo con in mano una penna e nell'altra un tazza di caffé caldo.

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