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Dal 13 al 15 settembre, Tempio Pausania ospiterà la settima edizione di Bookolica, il festival culturale che intreccia letteratura, musica, arte e giornalismo d’inchiesta. Un ricco programma che esplora il tema dell’identità, con anteprime dal 4 al 7 settembre a Scano Montiferro
Dal 13 al 15 settembre 2024, il suggestivo comune di Tempio Pausania si trasformerà in un vibrante polo culturale, grazie alla settima edizione di Bookolica, il festival dedicato alla letteratura, musica e arte contemporanea. Organizzato dall’associazione Bottega NoMade e diretto da Fulvio Accogli, il festival si propone di esplorare il complesso rapporto tra identità e alterità, evocando le parole di Arthur Rimbaud: “Je est un autre”. Una riflessione che attraversa tutte le discipline artistiche coinvolte, creando un ricco dialogo tra artisti, scrittori e pubblico.
L’evento di quest’anno, sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna, dal Comune di Tempio Pausania e dalla Fondazione di Sardegna, si estende anche al vicino Scano Montiferro dal 4 al 7 settembre, con una serie di laboratori e interventi di street art dedicati ai più giovani. Qui, la street artist Elena “Mala” Muresu realizzerà un murale partecipativo che coinvolgerà la comunità locale, inaugurato il 7 settembre presso il Centro Giovani Zac. Un’iniziativa che mette in luce l’importanza della creatività come strumento di coesione sociale e di educazione all’arte fin dalla tenera età.
Incontri, Laboratori e Dibattiti: Il Cuore di Bookolica
Il programma a Tempio Pausania prenderà il via il 13 settembre con una giornata ricca di appuntamenti. Alle 11 del mattino presso la Biblioteca Comunale Dettori, si terrà la masterclass “Ascoltare il Cinema” a cura di Alessandro De Rosa, compositore e biografo ufficiale di Ennio Morricone. Questo incontro sarà un’immersione nell’universo delle colonne sonore cinematografiche, offrendo al pubblico una prospettiva inedita sulla potenza evocativa della musica nel cinema.
La giornata proseguirà alle 18:30 con un reading dal titolo InCIVILTÀ, che vedrà la partecipazione di Domenico Brancale e Fulvio Accogli, accompagnati dalle musiche di Luca Vargiu. Questo evento sarà un omaggio all’opera di Jonny Costantino e alla sua riflessione sull’arte e la civiltà, intrecciata con le idee di grandi pensatori come Oscar Wilde e Antonin Artaud. Un altro momento saliente della giornata sarà alle 22, con la tavola rotonda Rimpianti Energetici, che affronterà il tema delle energie rinnovabili e del rischio speculazione in Sardegna. Tra i partecipanti, il sindaco di Villanovaforru Maurizio Onnis, il docente universitario Daniele Cocco e l’assessore regionale Emanuele Cani. Modera l’incontro Piero Loi di Indip.
Musica e Giornalismo: I Protagonisti del Weekend
La seconda giornata del festival, 14 settembre, vedrà come protagonista l’inviato de Le Iene Antonio Monteleone, che presenterà il suo libro Erba, scritto con Francesco Priano. L’opera, che indaga i misteri e le controversie attorno alla strage di Erba, sarà al centro di un incontro serale alle 22 alla Scalinata di San Pietro. Subito dopo, spazio alla musica con Gionata Mirai, uno dei più apprezzati autori dell’indie rock italiano, che porterà in scena un suggestivo set acustico alle 23.
Durante la giornata, alle 12, sotto i portici di Corso Matteotti, si terrà un dibattito sul giornalismo partecipativo, intitolato No Signal. Moderato da Pablo Sole e arricchito dagli interventi di Cecilia Anesi di Irpimedia e Raffaele Angius di Indip, l’incontro analizzerà le sfide e le opportunità del giornalismo indipendente in un’era dominata dai media mainstream.
Bookolica, un Mix di Musica e Arte
L’ultima giornata, 15 settembre, sarà dedicata interamente alla musica. Il celebre Populous, alias Andrea Mangia, chiuderà il festival con un attesissimo dj set alle 22:30 presso l’Anfiteatro delle Fonti di Rinaggiu. Prima di lui, il cantautore Setak, fresco di Targa Tenco 2024 per il miglior album in dialetto, si esibirà alle 19 insieme al violinista Alessandro Trabace. La giornata vedrà anche le esibizioni di Arrogalla e del dj Rora Nagasaki, completando una programmazione che celebra la varietà e la ricchezza della scena musicale contemporanea.
