Rita Montagnana nasce a Torino il 6 gennaio 1895 in una famiglia ebrea di tradizione socialista. Già
dall’adolescenza partecipa alle lotte operaie e inizia a interessarsi alla questione della condizione delle
donne nei luoghi di lavoro. Nel giugno 1921, poco dopo la fondazione del Partito comunista d’Italia(PCI),
venne inviata a Mosca alla II Conferenza internazionale femminile, come rappresentante delle
comuniste italiane. Nel 1924 sposa Palmiro Togliatti e due anni più tardi segue il marito a Mosca; dopo
un periodo passato a Parigi, nel 1934 torna a Mosca dove sarà una delle poche comuniste italiane a
frequentare la scuola leninista. Partecipa alla guerra di Spagna e successivamente, rientrata in Unione
Sovietica, conduce programmi radiofonici per Radio Mosca e Radio Milano Libertà. Nel 1944 torna in
Italia e diventa una delle fondatrici dell’Unione Donne Italiane. Eletta all’Assemblea costituente e
successivamente senatrice dal 1948 al 1953, il suo ultimo incarico ufficiale fu quello di delegata al XX
congresso del PCUS. Dopo la separazione con Togliatti deciderà di ritirarsi a vita privata e di prendersi
cura del figlio malato. Il suo viaggio verso Livorno è un viaggio per costruire un mondo nuovo, di
eguali per il PCI
Il podcast “A costruire un mondo nuovo. Giovani comunisti verso Livorno (e verso Mosca)”
Ricostruisce e racconta i percorsi di viaggio verso Livorno, ma anche i percorsi di vita e politici, di alcuni
dei giovani protagonisti del momento fondativo del Partito comunista d’Italia avvenuto con il congresso
svoltosi al teatro San Marco di Livorno nel 1921.
Questo podcast è stato prodotto nell’ambito di un progetto della Fondazione Enrico Berlinguer in
partenariato con la Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza e il Centro Servizi Culturali
(CSC) di Carbonia della Società Umanitaria, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei
ministri, Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali ed internazionali.
I testi sono stati elaborati dagli storici dell’età contemporanea Valeria Deplano, Luciano Marrocu e
Alessandro Pes. Serena Schiffini ha curato la regia e il coordinamento della produzione. Le voci sono di
Elio Turno Arthemalle, Michela Atzeni e Leonardo Tomasi. La realizzazione è di Quarantacinque
Audiolibri & Doppiaggio di Michela Atzeni. La grafica è di Gabriele Calvisi.
La direzione scientifica dell’intero progetto è di Luciano Marrocu, storico dell’età contemporanea.