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Aritzo si prepara ad accogliere il NocciolaFest 2024 il 15 settembre, un evento unico dedicato alla nocciola, con un programma ricco di attività, degustazioni e tradizioni che esaltano uno dei prodotti più pregiati della montagna sarda. Un’occasione imperdibile per scoprire le radici culturali e gastronomiche di questa terra.
Il NocciolaFest 2024 si terrà ad Aritzo, un pittoresco borgo nel cuore della Sardegna, in provincia di Nuoro. Domenica 15 settembre, l’evento promette di trasformare questo angolo della Barbagia in un centro pulsante di attività, con una serie di iniziative pensate per esaltare la nocciola, uno dei prodotti simbolo della tradizione culinaria e agricola della zona. L’evento si inserisce perfettamente nel contesto del paesaggio montano sardo, dove la nocciola rappresenta non solo una bontà gastronomica, ma anche un legame profondo con il territorio e le sue radici.
Il NocciolaFest prenderà il via alle 9:30 presso la Capanna della Cultura, situata nel suggestivo Parco Comunale Pastissu di Aritzo. Qui, i partecipanti saranno accolti con una colazione offerta dall’organizzazione: un caffè caldo accompagnato da una fetta di tancone spalmata con una deliziosa crema di nocciole, un dolce tipico che anticipa i sapori della giornata. Questo momento conviviale segna l’inizio di una giornata interamente dedicata alla scoperta della nocciola e delle sue molteplici declinazioni in cucina.
Alla scoperta delle tradizioni e dei sapori della nocciola
Alle 10:00, i visitatori potranno partecipare a un’attività tanto semplice quanto affascinante: la raccolta delle nocciole nel noccioleto di Funtana Orrubia. Questa esperienza, gratuita e aperta a tutti, permette di immergersi nella tradizione agricola del luogo, vivendo in prima persona le pratiche che da secoli caratterizzano la vita in montagna. Subito dopo, alle 11:00, si apriranno le porte della “Casa della Nocciola”, dove con un ticket di soli 3 euro sarà possibile assaporare alcune delle prelibatezze locali, come la torta di nocciole, il gateau alle nocciole e un aperitivo accompagnato dal pregiato vino del Mandrolisai.
Per chi desidera un’esperienza gastronomica più completa, il ristorante pizzeria S’Iscriscione propone un pranzo speciale a partire dalle 13:00. Curato dallo chef Gianni Curreli, il menù, al costo di 25 euro, prevede una serie di piatti che esaltano il gusto unico della nocciola, dagli antipasti ai dolci, con combinazioni di sapori che uniscono tradizione e innovazione culinaria. Tra i piatti proposti, spiccano le polpettine di fave, pecorino, nocciole e guanciale, gli gnocchi gratinati alle nocciole con crema al pecorino e gli involtini di maiale alle nocciole, un tripudio di sapori che raccontano la storia di questa terra.
Un pomeriggio tra dolci tipici e cultura locale
Il pomeriggio del NocciolaFest 2024 sarà dedicato ancora ai sapori unici della nocciola. Presso gli stand gastronomici, con un ticket di 3 euro, i visitatori potranno gustare dolci tipici come le caschettes, note anche come i “dolci della sposa”, e il torrone caldo alle nocciole, una vera delizia per i palati più esigenti. Non mancherà la carapigna, l’antico sorbetto aritzese, che con la sua freschezza rappresenta uno dei dolci più rappresentativi della tradizione locale.
Per chi desidera approfondire la conoscenza di Aritzo e della sua storia, sarà possibile visitare il Sistema Museale di Aritzo. Questo include il Museo Etnografico, che offre uno spaccato della vita tradizionale della Barbagia, la Casa Devilla, le Carceri Spagnole Sa Bovida e il Museo Antonio Mura, luoghi che permettono di comprendere meglio le radici culturali di questo affascinante borgo montano.
