Porto Ferro: tre giorni di innovazione con “Resistenza Artistica”

Un evento che reinventa il concetto di performance musicale, “Resistenza Artistica” si propone come un punto di incontro unico per appassionati e artisti. Dal 6 all’8 settembre 2024, il Baretto di Porto Ferro ospiterà una manifestazione che sfida le convenzioni del panorama musicale tradizionale, con eventi che spaziano dal cantautorato acustico al jazz contaminato dall’elettronica.

Dal 6 all’8 settembre 2024, Porto Ferro sarà teatro di una manifestazione che promette di rivoluzionare il concetto di performance musicale. Il Baretto di Porto Ferro ospiterà “Resistenza Artistica”, un evento che non si limiterà a essere un semplice open mic, una jam session o un festival tradizionale. L’iniziativa prevede tre giorni di incontri musicali, ognuno con un tema specifico che esplora le diverse forme del cantautorato. Non ci saranno gabbie fisse, ma solo il massimo livello di condivisione delle esperienze tra musici, appassionati e curiosi. Con soundcheck aperti e concerti in continua evoluzione, l’evento offrirà un’esperienza unica, adattandosi continuamente alle dinamiche e alle interazioni tra i partecipanti.

Una Nuova Visione del Cantautorato

“Resistenza Artistica” non sarà solo un’esibizione, ma un luogo di incontro per riflettere e sperimentare. I fondatori dell’evento, Danilo Cappai, Bob Angelini e Luca Carocci, hanno chiarito che ogni serata avrà un tema distintivo: cantautorato acustico, cantautorato contaminato dal new soul, e cantautorato contaminato dal jazz e dall’elettronica. Sebbene l’ordine dei temi possa variare, il meccanismo che guiderà le serate rimarrà lo stesso. Gli incontri si concentreranno su domande specifiche come come si arrangia un brano, come strutturare un concerto e come possono interagire musicisti e cantanti con linguaggi diversi. Il focus sarà sulla condivisione e sull’approfondimento di queste tematiche, offrendo un’alternativa all’imprenditoria musicale predominante sui canali mainstream.

Luca Carocci e Roberto Angelini saranno i maestri di cerimonia, creando una resident band che arricchirà ogni serata con arrangiamenti e strutture pensati per il tema e gli ospiti presenti. Luca Carocci, noto per il suo esordio nel 2014 con “Giovani Eroi” e per il suo secondo album “Missili e Somari”, ha collaborato con artisti come Margherita Vicario, Francesco Forni e Alex Britti. Il suo lavoro con Bob Angelini e Pier Cortese ha portato alla luce “Fiorirari”, un progetto che esplora l’etichetta indipendente. Roberto Angelini, a partire dall’album “Angelini” del 2003, ha collaborato con artisti di fama come Niccolò Fabi, Fabi, e Emma Marrone, consolidando il suo ruolo nel panorama musicale italiano.

Il Baretto di Porto Ferro: Un Palcoscenico Unico

Il Baretto di Porto Ferro ha dimostrato durante tutta l’estate di essere una location straordinaria per l’arte e la musica, offrendo spazi per festival e iniziative a tema che hanno unito la musica e il tramonto. Con “Resistenza Artistica”, il locale si prepara ad accogliere una nuova proposta culturale che reinterpreta il rapporto tra arte, artisti e pubblico. L’evento prevede momenti di incontro e confronto che iniziano dai soundcheck aperti e che si estendono alla riflessione su come la performance artistica possa essere arricchita da elementi di diversa provenienza, dalle contaminazioni del jazz alla forza dello strumento e alla composizione autentica.

Per ulteriori dettagli sull’evento e per scoprire gli aggiornamenti sugli artisti e le serate, è possibile visitare il sito ufficiale del Baretto di Porto Ferro e le pagine di Luca Carocci e Roberto Angelini.