Dal 10 al 14 settembre, il festival di Sestu celebra il progressive rock con artisti leggendari e nuove proposte
Sestu, 7 settembre 2024. Il festival di progressive rock In Progress…One torna a Sestu dal 10 al 14 settembre 2024, con la XVII edizione che promette di essere indimenticabile. La manifestazione, che si svolgerà presso Casa Ofelia, via Parrocchia 88, è organizzata dall’associazione Mediteuropa con il sostegno dell’Assessorato regionale della Cultura, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Sestu. Il festival non solo ospiterà dieci concerti serali, ma presenterà anche un’esposizione d’arte e artigianato, offrendo un’ampia gamma di esperienze culturali. I biglietti sono disponibili sul sito dell’associazione Mediteuropa e possono essere prenotati tramite email.
Il tema dell’edizione 2024 del festival: Strument-Azione
Il tema di quest’anno è Strument-Azione, che riflette la tradizione del progressive rock di enfatizzare la componente strumentale e il virtuosismo. Questo festival intende celebrare come lo strumento possa trasformarsi in un’azione musicale, esprimendo abilità e sensibilità dei musicisti, e come la musica possa ispirare riflessioni e cambiamenti nel mondo reale. La manifestazione si propone di esplorare queste dinamiche attraverso una serie di performance che spaziano dall’improvvisazione alla composizione strutturata.
Protagonisti e programmazione del festival
Patrizio Fariselli e l’attuale incarnazione degli AREA saranno protagonisti delle serate finali, riproponendo il seminale album “Arbeit Macht Frei”. Il violinista storico dei King Crimson, David Cross, celebrerà i 50 anni di “Larks’ Tongues in Aspic”, mentre i nippo-argentini Gaia Quatro saranno a Sestu per il ventennale della loro attività. Tra gli altri artisti in programma ci sono Roberto Bernardini, Paolo Zara, Mauro Mulas, Miscela 5%, Simone Soro, Gianluca Pischedda, e Raoul Moretti.
Programma dettagliato del festival
8 settembre – Il festival si apre con un prologo all’Olivarium, in via Ottaviano Augusto, con “L’arpa fiorita” di Elena Manunza, che presenterà un repertorio che spazia tra classico e contemporaneo.
10 settembre – La serata di apertura ufficiale vedrà Roberto Bernardini con “Different Worlds” e Paolo Zara accompagnato dall’Ensemble Classico della Sardegna.
11 settembre – Il secondo giorno offre il concerto di Mauro Mulas e i Miscela 5%, che presenteranno una proposta di hard rock e cantautorato prog.
12 settembre – Simone Soro e i Gaia Quatro saranno i protagonisti della serata, con una performance che unisce jazz e contaminazioni internazionali.
13 settembre – Il violoncellista Gianluca Pischedda e l’AREA Open Project, con l’esecuzione integrale di “Arbeit Macht Frei”, saranno al centro della penultima giornata.
14 settembre – La chiusura del festival vedrà Raoul Moretti con “Travelling Colours” e il gran finale con la David Cross Band, che eseguirà “Larks’ Tongues in Aspic” in occasione del suo 50° anniversario.