Dal 9 settembre al 26 ottobre 2024, il Teatro Sant’Eulalia di Cagliari ospiterà la nona edizione del Love Sharing festival, dedicato alla pace e alla nonviolenza. Organizzato da Theandric Teatro Nonviolento, l’evento prevede incontri, dibattiti e spettacoli, tutti incentrati sull’educazione alla nonviolenza e alla pace
Il Love Sharing Festival, che si terrà dal 9 settembre al 26 ottobre 2024 presso il Teatro Sant’Eulalia di Cagliari, raggiunge quest’anno la sua nona edizione. Ideato da Theandric Teatro Nonviolento, il festival rappresenta un importante appuntamento per promuovere e diffondere la cultura della nonviolenza attraverso una serie di eventi che includono spettacoli teatrali, incontri e dibattiti. Il tema di quest’anno, intitolato “In Cammino”, si concentrerà sull’educazione alla pace come strumento per affrontare i conflitti sociali e politici.
La direttrice artistica, Maria Virginia Siriu, ha spiegato come la scelta del tema rispecchi un’esigenza contemporanea di riflessione sul concetto di nonviolenza. Siriu ha sottolineato che il termine “nonviolenza”, pur essendo antico, viene ora reinterpretato come un atto positivo di condivisione dell’amore, che rappresenta la base stessa della vita e della coesione sociale. Secondo la regista, nonostante le sfide globali come le guerre e la crescente tensione internazionale, è essenziale continuare a costruire una consapevolezza nonviolenta, a partire da piccoli nuclei di resistenza che possano generare un cambiamento duraturo.
Festival: la nonviolenza come risposta ai conflitti moderni
Durante il festival, verranno affrontati diversi temi legati alla nonviolenza, tra cui la presentazione della terza marcia mondiale per la pace e la nonviolenza, che coinvolgerà personalità come Antonello Murgia, coordinatore regionale dell’ANPI Sardegna. Questa iniziativa, ideata da Rafael de la Rubia, vedrà l’Italia come una delle tappe principali prima di concludersi a San Josè in Costa Rica nel 2025.
In un altro appuntamento significativo, il professor Vittorio Pelligra presenterà il suo ultimo libro, “La cura delle radici. Beni comuni, bene comune”, un testo che esplora il ruolo dell’economia politica nel contesto della gestione dei beni comuni. La giornalista Elsa Pascalis modererà il dibattito, che offrirà una riflessione profonda sull’importanza della condivisione e della solidarietà economica in una società sempre più frammentata.
Teatro e cultura per sensibilizzare sulla psichiatria e le strutture violente
Tra gli eventi teatrali più attesi del festival c’è lo spettacolo “Memorie dal Reparto n.6”. In scena il 24 e 25 ottobre alle ore 21, a cura della Compagnia Teatro Nucleo. Questo spettacolo, ispirato all’opera del drammaturgo russo Anton Cechov, affronta il tema delle strutture psichiatriche violente e disumane. Focus particolare sulla situazione delle istituzioni manicomiale in Italia. In occasione del centenario della nascita di Franco Basaglia, lo spettacolo sarà accompagnato da un dibattito. Curato dagli attivisti Roberto Loddo e Alessandro Montisci, membri dell’ASARP, associazione che si occupa della riforma psichiatrica in Italia.
Il Love Sharing Festival si conferma come un’importante piattaforma di confronto tra artisti, attivisti e pubblico. Tutti uniti dall’obiettivo comune di costruire una società più giusta e pacifica. Durante l’evento, verranno inoltre presentate campagne come la “Campagna di pressione alle banche armate”, promossa dal Movimento Nonviolento e dal Comitato Sardo Campagna Banche Armate. Questa iniziativa mira a sensibilizzare il pubblico sulle politiche di finanziamento delle industrie belliche da parte delle banche, invitando i cittadini a un controllo attivo.