Sabato 14 e domenica 15 settembre, Solarussa ospiterà ‘Vernaccia e Tradizioni’, una rassegna dedicata al vitigno locale con eventi, degustazioni e un convegno sulle prospettive future del settore
Il fine settimana del 14 e 15 settembre 2024 segnerà il ritorno di “Vernaccia e Tradizioni”, una rassegna che celebra il vino Vernaccia e le tradizioni locali di Solarussa. Questo evento, che si svolgerà nel piccolo comune della Sardegna, è pensato per mettere in luce l’importanza di un vitigno storico, che ha radici profonde nella cultura del territorio. La manifestazione, promossa dal Comune di Solarussa in collaborazione con la Pro Loco, gode del sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna, con il coordinamento dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.
Il programma della rassegna sulla Vernaccia: tra tradizione e innovazione
La rassegna “Vernaccia e Tradizioni” prevede un ampio programma di attività che spazia dalla musica tradizionale sarda a degustazioni di vini locali, passando per laboratori e convegni. La manifestazione mira a celebrare la Vernaccia, un vino che viene considerato “l’oro della Valle del Tirso” e che ha una tradizione storica che risale fino ai tempi dell’età fenicia. La qualità della Vernaccia di Solarussa è da sempre apprezzata grazie a tecniche di coltivazione particolari che ne esaltano la finezza e la piacevolezza.
Durante il fine settimana, i visitatori potranno partecipare a spettacoli musicali, degustazioni e visite guidate ai siti storici di Solarussa. La manifestazione include anche un convegno che si terrà sabato pomeriggio, intitolato “Vernaccia, tra un passato glorioso e un futuro da progettare”. Questo incontro vedrà la partecipazione di esperti del settore, come Maria Giuseppina Cireddu, Direttrice del Servizio Sostenibilità e Qualità delle produzioni agricole e alimentari della Regione Sardegna, Mauro Contini, Presidente del Consorzio Tutela Vernaccia di Oristano DOC, e Davide Orro, Presidente dell’Associazione Culturale Ecomuseo Vernaccia di Oristano. Il convegno avrà come moderatore Aldo Buiani, Direttore del Consorzio, e si concentrerà sulle prospettive future per la Vernaccia e per il settore vitivinicolo della Sardegna.
Attività e tradizioni: dal passato al presente della Vernaccia
Tra le attività previste, spicca la tradizionale “Sa Cazzigadura antiga”, una pigiatura dell’uva a piedi scalzi, che vedrà la partecipazione dei Tamburini di Oristano. Questo evento rievoca la tradizione della vendemmia e si propone di mantenere viva una pratica storica e culturale. I laboratori coinvolgeranno anche le scolaresche, con l’obiettivo di tramandare le tradizioni vitivinicole alle nuove generazioni. Inoltre, la rassegna includerà mostre di antichi attrezzi agricoli, abiti tradizionali e quadri del concorso di pittura, oltre a visite guidate ai reperti archeologici di Pidighi e al Santuario della Madonna delle Grazie.
Nel pomeriggio di domenica, i partecipanti potranno prendere parte alla gara di orienteering “Alla ricerca della cantina perduta”, un’attività che ricorda le antiche attività produttive del territorio. Non mancherà il momento musicale, con il concerto dell’Orchestra Popolare Sarda sabato sera, diretta dal M° Orlando Mascia. Il repertorio della serata spazierà dalle suonate a ballo a quelle religiose, utilizzando strumenti tipici della Sardegna, alcuni dei quali ormai in disuso.
La rassegna si concluderà con un’altra esibizione musicale domenica sera, con Maurizio Sellero e il Gruppo Etnico A Ballare, che offriranno balli e intrattenimento per tutti i partecipanti.