Nel cuore di Galtellì, paese reso celebre dal romanzo “Canne al vento” di Grazia Deledda, l’artista Leena Galte ha creato un’accademia per l’educazione della voce. La scuola accoglie giovani talenti, dai 10 ai 30 anni, per corsi di canto, dizione e recitazione.
La casa deleddiana di Galtellì, piccolo borgo noto per la sua importanza letteraria, si è trasformata in un vero centro di formazione per le arti vocali e performative grazie a Leena Galte. L’artista, che si è formata al London College of Music, ha deciso di fondare l’Accademia Eleonora d’Arborea, un progetto che unisce musica, cultura e educazione vocale, con un’attenzione particolare ai giovani talenti. L’idea nasce dall’amore per la terra sarda e dalla voglia di creare uno spazio in cui i ragazzi possano sviluppare le loro abilità artistiche, traendo ispirazione dalle radici culturali locali.
La scuola, che quest’anno è al suo secondo anno di attività, offre corsi che spaziano dal canto alla dizione, dalla lettura espressiva fino alla recitazione, una novità per l’anno accademico 2024-2025. Leena Galte, vincitrice del prestigioso Premio Joyce Lussu, punta a rendere l’Accademia un punto di riferimento per la formazione artistica nel territorio. «Abbiamo voluto puntare soprattutto sui giovani», ha spiegato la direttrice, sottolineando come l’accademia si apra non solo agli abitanti di Galtellì, ma anche ai ragazzi dei paesi vicini, creando una rete culturale e formativa che coinvolga tutta la Sardegna.
L’Accademia Eleonora d’Arborea: un’opportunità per i giovani talenti
L’Accademia Eleonora d’Arborea non si limita a formare cantanti, ma punta a sviluppare tutte le competenze necessarie per chi desidera intraprendere una carriera nel mondo artistico. Oltre al canto, i corsi includono lezioni di lettura espressiva, che aiutano i partecipanti a migliorare la loro capacità di comunicare emozioni e pensieri attraverso la voce. Il corso di recitazione, al suo debutto, rappresenta un’opportunità per i giovani di esplorare il mondo del teatro e della performance.
L’accademia si avvale della collaborazione di artisti e docenti professionisti, offrendo un’esperienza formativa di alto livello. I corsi, a numero chiuso, sono rivolti a ragazzi tra i 10 e i 30 anni e mirano a fornire non solo competenze tecniche, ma anche una profonda consapevolezza del proprio potenziale espressivo. «Vogliamo che i ragazzi imparino a raccontare, non solo a raccontarsi», ha dichiarato Leena Galte, sottolineando come la scuola rappresenti un’occasione unica per i giovani sardi.
Un ponte tra Galtellì e il futuro artistico
L’iniziativa di Leena Galte si colloca in un contesto che valorizza le tradizioni locali, ma guarda anche al futuro. La decisione di fondare una scuola per la voce nella casa deleddiana, luogo intriso di memoria culturale, dimostra l’intento di creare un ponte tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione.
I corsi offerti dall’accademia, come quello di recitazione, non solo permettono ai partecipanti di apprendere tecniche vocali, ma li coinvolgono anche in un percorso di crescita personale. La formazione si basa su una visione olistica dell’arte, in cui ogni studente è accompagnato in un viaggio che lo porta a scoprire e sviluppare le proprie capacità espressive. Le iscrizioni per l’anno accademico 2024-2025 sono aperte, e per partecipare è possibile inviare una richiesta via email a ass.nobel27@gmail.com.