Il 13 settembre alle ore 18, nell’aula magna del Liceo Fermi di via Veneto, verrà presentato il nuovo romanzo di Gianfranco Cambosu, “I viaggioni di Redano”. L’insegnante Luisa Ladu sarà la relatrice dell’incontro, con letture di Vittoria Marras, Marco Moledda e Tonino Mesina.
Gianfranco Cambosu, autore sardo di grande talento, tornerà a condividere il suo ultimo lavoro letterario, “I viaggioni di Redano”, durante un incontro aperto al pubblico. La presentazione si terrà venerdì 13 settembre, alle ore 18, presso l’aula magna del Liceo Fermi, in via Veneto. L’incontro vedrà la partecipazione della professoressa Luisa Ladu come relatrice, con letture a cura di Vittoria Marras, Marco Moledda e Tonino Mesina. A rendere la serata ancora più coinvolgente, l’intervento musicale del violinista Samuele Leo, che accompagnerà il pubblico in questo viaggio tra parole e note.
Il romanzo, pubblicato da Beroni editore, si inserisce nel ricco panorama della letteratura sarda contemporanea, offrendo una storia sospesa tra il reale e il fantastico. Cambosu racconta la storia di Redano Moncelsi, un musicista dilettante con un passato segnato dagli eccessi. Redano, in un’afosa estate d’inizio millennio, si ritrova nella Sardegna centrale, precisamente a villa Bartleboom, per svolgere un lavoro decisamente insolito: tenere a bada sciami di mosche durante le sedute spiritiche organizzate da un’anziana marchesa e dalla sua giovane nipote, Aura.
Un racconto tra il mondo dei vivi e quello dei morti
La trama de “I viaggioni di Redano” si sviluppava in un contesto suggestivo e misterioso. La marchesa e Aura speravano di placare l’anima di un suicida, e il ruolo di Redano, apparentemente bizzarro, assumeva presto connotazioni simboliche. Durante queste sedute, il protagonista si ritrovava a contatto con figure che cercavano di conoscere il proprio destino, in un viaggio sospeso tra la vita e la morte.
A fare da guida spirituale a Redano e alle due donne è Coscienza, il giardiniere di villa Bartleboom. Questo enigmatico personaggio rappresentava un punto di riferimento all’interno del romanzo, quasi come fosse un custode dei segreti e dei destini individuali. Con il progredire della storia, Redano non solo affrontava questioni legate alla morte, ma iniziava a rielaborare alcuni ricordi dolorosi della propria infanzia, ritrovando anche una sorta di colonna sonora della sua vita.
L’importanza della musica e dei ricordi nel romanzo di Cambosu
Un tema centrale de “I viaggioni di Redano” è senza dubbio la musica. La passione di Redano per la musica permeava ogni aspetto della sua vita, accompagnandolo nei momenti di gioia e disperazione. Questo aspetto viene sottolineato anche durante l’evento di presentazione, grazie all’intervento musicale di Samuele Leo, il cui violino contribuisce a evocare le atmosfere intense e riflessive che caratterizzano il romanzo.
La collaborazione con la Beroni editore permette a Cambosu di portare avanti la sua esplorazione letteraria dell’animo umano, focalizzandosi su personaggi complessi e situazioni esistenziali che spaziano tra il surreale e il profondo. L’incontro di presentazione sarà quindi un’occasione per il pubblico di immergersi nelle pagine del libro e scoprire i dettagli di questo racconto affascinante.
Per maggiori dettagli sull’evento, si consiglia di visitare la pagina ufficiale del Liceo Fermi e quella della Beroni editore, dove sarà possibile trovare ulteriori informazioni su Gianfranco Cambosu e sul romanzo “I viaggioni di Redano”.