Da venerdì 13 a domenica 22 settembre, il Ghetto di Cagliari si trasforma nel palcoscenico del festival Signal Reload, un evento dedicato alla musica elettronica e all’avanguardia. Il festival, curato da TiConZero, offrirà un’esperienza unica di suoni, immagini e sperimentazioni artistiche, con una lineup che include artisti di fama locale e internazionale
Dal 13 al 22 settembre, il Ghetto di Cagliari, situato in via Santa Croce 18, ospiterà la diciottesima edizione del festival Signal Reload, una rassegna imperdibile per gli amanti della musica elettronica, dell’arte sperimentale e della contaminazione tra suoni e immagini. Organizzato dall’associazione TiConZero, sotto la direzione artistica di Daniele Ledda, il festival rappresenta un appuntamento consolidato nel panorama culturale della città sarda, proponendo un cartellone ricco di eventi che spaziano dalla composizione musicale all’improvvisazione, dal video live alle performance multidisciplinari.
Quest’anno, il Signal Reload mira a creare una narrazione attraverso l’uso combinato di musica, video e scrittura, utilizzando strumenti come l’improvvisazione guidata e la composizione strutturata. Tra gli artisti in programma figurano nomi di spicco come Francesco Canavese, Francesco Giomi, Arrogalla, Fabio Talloru, Menion, Sziopa, Angus Bit, Simon Balestrazzi, e molti altri. L’obiettivo principale del festival è quello di esplorare nuovi linguaggi espressivi, con una particolare attenzione alla scena artistica locale, affiancando artisti sardi a ospiti di rilievo nazionale e internazionale.
Sperimentazione e sostenibilità: l’anima di Signal Reload
Il festival Signal Reload non è solo un’occasione per scoprire nuove sonorità e forme d’arte, ma anche un esempio di impegno verso la sostenibilità ambientale. Grazie a iniziative come “Adotta un Albero”, gli organizzatori si impegnano a ridurre l’impatto ambientale degli eventi, finanziando progetti di riforestazione. Questa attenzione alla sostenibilità si affianca a un impegno costante per l’inclusività, con un piano triennale volto a ospitare un numero sempre maggiore di artisti che sfidano le convenzioni di genere.
La serata inaugurale, prevista per venerdì 13 settembre, vedrà esibirsi alle 20:30 Arrogalla, noto per la sua capacità di fondere l’elettronica con influenze musicali sarde e ritmi internazionali. Seguirà il set di Fabio Talloru con il progetto Acusmatopie 1991, che promette un viaggio sonoro unico, frutto di registrazioni ambientali rielaborate in chiave elettronica. La serata si chiuderà con la performance di Perry Frank, il progetto ambient e post-rock di Francesco Perra, che trasporterà il pubblico in atmosfere oniriche e sognanti.
Un weekend all’insegna dell’avanguardia
Il weekend del 14 e 15 settembre proseguirà con altre performance di rilievo. Sabato 14, sarà la volta di WAS, progetto del polistrumentista Andrea Cherchi, che esplora i confini tra elettronica e psichedelia. La serata vedrà anche l’esibizione di Angus Bit, musicista originario di Terralba, noto per il suo stile Lo-Fi e le tecniche di finger drumming e scratch.
Domenica 15 settembre, il programma continuerà con ADE, un progetto di Andrea Cherchi e Giacomo Salis, seguito da Menion, alias Stefano Ferrari, che coniuga influenze ambient e glitch per creare un’esperienza sonora immersiva. La giornata si chiuderà con SZIOPA, un progetto minimalista che sfida i confini tra techno, house e ambient, e con Annalized_Noise, una performance interdisciplinare che mescola musica, narrazione e gestualità.