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Sabato 28 settembre, ad Arzachena, si terrà uno spettacolo unico che unisce tradizione sarda e ironia nazionale. Protagonisti della serata saranno gli Istentales, Elio delle Storie tese e il gruppo Tenores di Neoneli. Questo progetto, chiamato “Aidos”, mira a creare un dialogo tra generi musicali e culture diverse, fondendo rock etnico e ironia corrosiva per affrontare temi di grande attualità. Il concerto offrirà un’esperienza sonora e culturale inedita, capace di coinvolgere il pubblico per oltre due ore.
L’estate degli spettacoli in Gallura sembra non avere fine, e ad Arzachena, sabato 28 settembre, andrà in scena un evento imperdibile. Sul palco saliranno gli Istentales, accompagnati dall’inimitabile Elio delle Storie tese e dal gruppo Tenores di Neoneli. Si preannuncia uno spettacolo capace di unire ironia e tradizione, creando una fusione tra il rock etnico sardo e l’ironia pungente di Elio. Il progetto, chiamato Aidos, dal termine sardo “aghidu”, significa “aprire un varco”, e vuole rappresentare proprio questo: un’apertura verso nuovi mondi e dialoghi musicali. Durante lo spettacolo, Elio si cimenterà nel canto a tenore, affiancato dai maestri sardi Orlando ed Eliseo Maxia, che suoneranno strumenti tradizionali come le launeddas, la fisarmonica e il pippiaiolu. L’incontro tra la cultura sarda e l’ironia corrosiva di Elio permetterà al pubblico di vivere un’esperienza musicale unica e coinvolgente, capace di abbattere i luoghi comuni e affrontare temi di grande attualità.
Un mix di musica e cultura: Elio tra rock etnico e canto a tenore
Il concerto di Aidos sarà una celebrazione della musica e della cultura sarda, ma con un twist inaspettato: l’ironia dissacrante di Elio, che, oltre a interpretare alcuni dei suoi brani più famosi come “La terra dei cachi”, “Burattino senza fichi” e “Shpalman”, si esibirà anche in canzoni sarde. Non mancheranno ovviamente i grandi successi degli Istentales, tra cui l’intramontabile hit “Deo no isco”, che ha raggiunto oltre 500.000 visualizzazioni sui social. La scaletta prevede inoltre un omaggio speciale a Pierangelo Bertoli, grande amico degli Istentales e della Sardegna, con l’esecuzione della sua celebre canzone “A muso duro”. Lo spettacolo durerà circa due ore e trenta minuti e promette di essere un viaggio musicale che attraverserà diversi generi e stili, rendendo omaggio sia alla cultura sarda che alla musica italiana.
La performance sarà arricchita dalla partecipazione del gruppo Tenores di Neoneli, che porterà sul palco il canto tradizionale sardo, creando così una combinazione di suoni, melodie e identità che offrirà al pubblico un’esperienza sonora irripetibile. Questo incontro tra la tradizione sarda e l’ironia nazionale permetterà di riflettere su temi contemporanei, sempre con il sorriso sulle labbra, offrendo una visione alternativa e controcorrente della realtà. Il concerto si terrà ad Arzachena, città della Gallura, e rappresenterà uno degli eventi più attesi dell’estate, unendo generi musicali che sembrano lontani, ma che trovano una sintesi perfetta in questo progetto.
