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Cancro al seno e qualità della vita: una sfida quotidiana

Fondazione Aiom lancia una campagna digitale per supportare pazienti, familiari e caregiver attraverso web e social

Il 48% delle donne con cancro al seno riteneva che la qualità della propria vita fosse “faticosa ma soddisfacente”, un dato che emergeva dall’indagine promossa dalla Fondazione Aiom. Nonostante il peso della malattia, queste donne trovavano comunque momenti di equilibrio e serenità, cercando di mantenere una routine il più normale possibile. Secondo quanto riferito dai dati raccolti, l’impatto della malattia non si limitava solo all’aspetto fisico, ma coinvolgeva anche la sfera emotiva, familiare e lavorativa. Molte donne, pur tra le difficoltà, riuscivano a conciliare i trattamenti con la vita quotidiana, un’impresa resa possibile grazie all’aiuto di familiari e caregiver.

La Fondazione Aiom, consapevole dell’importanza del sostegno durante tutto il percorso di cura, lanciava una nuova campagna educazionale interamente digitale. Il progetto puntava a informare e accompagnare pazienti e caregiver attraverso un sistema integrato di contenuti diffusi sia su piattaforme web che sui social media, con l’obiettivo di creare una rete di supporto e condivisione. In questo contesto, l’uso di tecnologie digitali diventava uno strumento fondamentale per raggiungere il maggior numero possibile di utenti, favorendo un dialogo diretto e continuo tra chi affronta il tumore al seno e chi li assiste. Per maggiori informazioni sulla Fondazione Aiom e i suoi progetti, visita la loro pagina ufficiale.

L’impatto del cancro al seno sulle donne italiane: numeri e realtà

L’indagine condotta dalla Fondazione Aiom mette in luce non solo la difficoltà fisica legata alle cure, ma anche l’enorme carico emotivo che le pazienti sono costrette a gestire. In Italia, il cancro al seno colpisce ogni anno migliaia di donne, spesso in età lavorativa, con conseguenze su più fronti. Le pazienti riferiscono di sentirsi spesso sopraffatte dalla fatica fisica e mentale, dovuta non solo alle terapie, ma anche all’ansia e alla paura del futuro. Tuttavia, molte di loro manifestano anche una sorprendente resilienza, trovando forza nelle relazioni con i propri cari e nel sostegno del personale medico.

Il Sistema Sanitario Nazionale, pur garantendo un livello elevato di cure, non sempre riesce a soddisfare tutte le esigenze delle pazienti, soprattutto in termini di assistenza psicologica e supporto continuativo. Ecco perché iniziative come quella della Fondazione Aiom risultano fondamentali, fornendo alle pazienti non solo informazioni aggiornate e autorevoli sul trattamento del tumore al seno, ma anche una comunità virtuale di supporto. In questo modo, pazienti e familiari possono sentirsi meno soli nel loro percorso di cura e trovare risposte alle loro domande.

La campagna digitale: una rete di aiuto per i caregiver e i familiari

I caregiver rappresentano una parte fondamentale del sistema di supporto per le donne con tumore al seno, spesso però invisibile e poco riconosciuta. Il loro ruolo è essenziale non solo per l’assistenza pratica, ma anche per il benessere psicologico delle pazienti. La nuova campagna lanciata dalla Fondazione Aiom si concentra anche su di loro, offrendo strumenti e risorse specifiche. L’obiettivo era quello di fornire informazioni utili su come gestire il carico emotivo e fisico legato alla cura di una persona cara malata di cancro, sensibilizzando al contempo l’opinione pubblica sull’importanza di questo ruolo.

La campagna prevedeva, tra le altre iniziative, la creazione di webinar dedicati a caregiver e familiari, con interventi di esperti in oncologia, psicologia e nutrizione. I partecipanti potranno interagire direttamente con i relatori, facendo domande e ricevendo consigli pratici su come affrontare le sfide quotidiane. Per ulteriori dettagli sulle iniziative, visita il sito ufficiale della campagna della Fondazione Aiom.

About Tomaso Pisano

Appassionato di videogiochi e musica, di sport nello specifico calcio. Animatore presso matrimoni, studente di beni culturali sezione archeologica.

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