L’artista sarda Gisella Vacca si racconta attraverso il suo nuovo libro “La mia voce libera / cose che ho imparato sul canto e sulla vita”. Un evento da non perdere, in programma giovedì 12 settembre alle 18.30 nel Foyer del Teatro Massimo di Cagliari. Parte della rassegna Legger_ezza 2024 promossa dal CeDAC Sardegna in collaborazione con la Libreria Edumondo, la presentazione sarà arricchita dalle letture dell’attrice Maria Grazia Bodio. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
Il nuovo appuntamento con la rassegna Legger_ezza 2024 al Teatro Massimo di Cagliari vede protagonista la poliedrica artista sarda Gisella Vacca, che giovedì 12 settembre alle 18.30 presenterà il suo libro “La mia voce libera / cose che ho imparato sul canto e sulla vita”. Il testo rappresenta una sorta di saggio autobiografico in cui la Vacca intreccia la sua esperienza di vita con preziosi consigli tecnici sull’arte del canto. Cantante, attrice, poetessa e scrittrice, Gisella Vacca condivide la sua passione per la musica e il teatro, svelando aneddoti e riflessioni personali che delineano un percorso professionale e umano ricco di sfide e successi. L’incontro, coordinato da Ivo Murgia, sarà impreziosito dalle letture dell’attrice Maria Grazia Bodio, che darà voce ai passi più significativi del libro. L’evento, organizzato dal CeDAC Sardegna, fa parte della sesta edizione del progetto di promozione della lettura.
La voce come strumento di espressione e ricerca di sé
“La mia voce libera” non è solo un racconto autobiografico, ma una guida allo studio del canto in cui Gisella Vacca esplora aspetti tecnici come il controllo del respiro, la fisiologia vocale e l’emissione del suono. Tuttavia, l’artista non si limita alla didattica, offrendo anche riflessioni personali sulle connessioni tra musica, vita e emozioni. Il libro diventa un vero e proprio diario in cui la cantante si mette a nudo, descrivendo il suo percorso di formazione e la progressiva consapevolezza delle sue capacità artistiche. Gisella Vacca, nata a Cagliari, racconta come la sua passione per il canto sia emersa fin dall’infanzia, sottolineando il potere liberatorio che il canto ha rappresentato per lei nel corso degli anni. In questo saggio, l’artista parla delle sfide che ha affrontato per realizzare il suo sogno e delle difficoltà nel conciliare le aspettative esterne con il proprio desiderio di libertà.
Tra arte e passione: un equilibrio delicato
Durante la presentazione, Gisella Vacca spiegherà come “La mia voce libera” rappresenti anche una riflessione sull’importanza della coerenza artistica e della ricerca interiore. Nel suo racconto, Vacca confronta la sua esperienza con quella di altri artisti, esplorando il rapporto tra tecnica e interpretazione emotiva. Il libro è impreziosito da riferimenti alla cultura mediterranea e alla storia della musica, uniti a un linguaggio evocativo e poetico. La cantante e scrittrice riflette anche sull’importanza di mantenere viva la connessione con il proprio io interiore, un tema centrale che permea tutta la sua vita artistica. Secondo Vacca, infatti, è fondamentale ritrovare la strada verso se stessi, proprio come ha fatto lei, riconciliando il sogno d’infanzia con le sue ambizioni professionali.