Domani, sabato 14 settembre, ai Giardini Pubblici di Cagliari, la seconda serata del festival Dialoghi di Carta, organizzato dalla Fabbrica Illuminata, proseguirà con un programma ricco di ospiti e temi culturali. Tra poesia italiana, riflessioni sull’opera di Pasolini e uno spettacolo dedicato a Laura Betti, il festival continua ad attirare appassionati di letteratura fino a domenica 15 settembre.
Tra poesia e letteratura: Francesco Napoli e Anna Cherubini
La serata si aprirà alle 18 con la presentazione del saggio “Poeti italiani nati negli anni ’60” di Francesco Napoli. L’autore, in dialogo con Andrea Melis, proporrà una panoramica sui poeti italiani di maggiore rilevanza che, agli inizi degli anni Novanta, raggiunsero una piena consapevolezza del loro fare poetico. Il saggio delinea una mappa geografico-culturale che tiene conto delle diverse voci e dei contesti storici e letterari dell’epoca. Le letture saranno a cura di Lea Gramsdorff, aggiungendo un ulteriore livello di profondità all’analisi poetica.
Alle 18.45, sarà il turno di Anna Cherubini, scrittrice e autrice televisiva, che presenterà il suo ultimo libro “Diventeremo amiche” (Solferino, 2024). La narrazione si concentra sulla figura di Emanuela Orlandi e sull’amicizia mai nata tra lei e l’autrice, entrambe figlie di funzionari vaticani. Anna Cherubini racconta il suo legame immaginato con Emanuela, una ragazzina che ammirava a distanza e con cui avrebbe voluto stringere un’amicizia. Modera l’incontro Giovanni Follesa, offrendo al pubblico un momento di riflessione su una delle vicende italiane più misteriose.
Paolo Desogus e lo spettacolo su Laura Betti
Alle 19.30, il festival offrirà un’analisi del rapporto tra sacro e profano nell’opera di Pier Paolo Pasolini. Il critico Paolo Desogus, in conversazione con Franca Rita Porcu, esplorerà la dialettica tra queste due forze nelle opere più emblematiche del regista, come “Teorema” e “Salò”. Desogus rifletterà sulla visione pasoliniana, dove la borghesia rappresenta razionalismo e ipocrisia, mentre il popolo incarna il senso del sacro e la ricerca esistenziale.
La serata si chiuderà alle 20.45 con uno spettacolo diretto da Marco Parodi dal titolo “Giro a vuoto: stornelli intellettuali per Laura Betti”. La performance, che supera i confini del tradizionale Teatro Canzone, vedrà sul palco Elena Pau, accompagnata al pianoforte dal compositore Alessandro Nidi. Attraverso il canto e la recitazione, lo spettacolo rende omaggio a Laura Betti, musa di Pasolini e interprete di alcuni dei testi più provocatori e irriverenti del panorama culturale degli anni Sessanta.
Terza serata e chiusura del festival
Il festival Dialoghi di Carta si concluderà domenica 15 settembre con una terza serata altrettanto ricca di ospiti e appuntamenti. Tra i protagonisti della giornata, ci saranno Alessandra Racca, Giuseppina Norcia, Sebastian Ruggiero, e lo storico dell’alimentazione Alberto Grandi, che chiuderà il festival alle 20.15 con la presentazione del suo libro “La cucina italiana non esiste”, scritto insieme a Daniele Soffiati e edito da Mondadori.