Lo chef stellato Carlo Cracco porta la sua cucina innovativa al Festival della bottarga, con un piatto che fonde ingredienti esotici e tradizionali.
Nel cuore di Cabras, lo chef Carlo Cracco ha incantato il pubblico del Festival della bottarga con una creazione gastronomica destinata a rimanere nella memoria degli appassionati di cucina. Durante la serata conclusiva della manifestazione, Cracco ha presentato un piatto dal sapore esotico, dove la bottarga di muggine si univa in un abbraccio sorprendente con il kiwi e l’avocado. L’audace combinazione di sapori ha portato una ventata di freschezza nel menu, dimostrando che la tradizione può essere innovata con creatività e professionalità.
Cracco ha spiegato come questo piatto, caratterizzato dalla cremosità e dolcezza della frutta, fosse equilibrato dalla sapidità e dall’amaro della bottarga di Cabras, trasformando un ingrediente tipicamente legato alla cucina mediterranea in una vera e propria esperienza sensoriale. L’idea di usare il kiwi, un frutto verde acido, è nata dal desiderio di richiamare i colori del territorio, come il sedano, spesso associato alla bottarga. Cracco ha sottolineato che la bottarga non deve essere per forza abbinata a pasta o riso, come comunemente accade, ma può essere utilizzata in mille modi diversi, mettendo in risalto il suo potenziale come elemento chiave per piatti innovativi.
Un piatto unico e una celebrazione della tradizione gastronomica di Cabras
Il Festival della bottarga si è tenuto nella suggestiva cornice della Piazza del Gusto di Cabras, dove Cracco, ospite d’onore dell’evento, ha realizzato il suo show cooking. Seduto al tavolo con vista sullo stagno di Mar’e Pontis, lo chef ha condiviso il pranzo con l’amico e collega Salvatore Camedda e il sindaco di Cabras, Andrea Abis, degustando bottarga e Vernaccia di Oristano. Questo piatto, fatto di crema di bottarga e sedano, ha rappresentato per Cracco un’esperienza autentica, in cui i sapori locali si fondevano con un prodotto ittico d’eccellenza.
Durante il festival, il sindaco Abis ha dichiarato che la manifestazione era una celebrazione del territorio e dei suoi sapori, sottolineando come la bottarga sia diventata un simbolo non solo di Cabras, ma dell’intera Penisola del Sinis. L’evento ha messo in luce l’importanza di questo prodotto per il turismo enogastronomico della zona, dimostrando che la bottarga può essere protagonista non solo di ricette tradizionali, ma anche di piatti moderni e creativi.
Comune di Cabras e altre aziende locali sono state protagoniste di questo grande evento.
Cracco e la sua visione innovativa della cucina italiana
Alle 20.30, con il pubblico in trepidante attesa, Cracco ha svelato il suo piatto: la bottarga, per l’occasione, si legava alla frutta, snobbando la consueta associazione con la pasta. Il piatto esotico, che univa avocado e kiwi, dimostrava come questi frutti, ormai largamente prodotti in Italia, possano fondersi perfettamente con un prodotto tradizionale come la bottarga. Cracco ha aggiunto erbe fresche, lime e coriandolo, dando al piatto una nota mediterranea. Questo equilibrio tra dolce, acido e sapido ha sorpreso e affascinato il pubblico presente, che non si aspettava una tale evoluzione della cucina locale.
Lo chef ha poi condiviso un consiglio con i giovani cuochi presenti all’evento, invitandoli a “studiare, girare il mondo e sperimentare”, ricordando l’importanza di essere curiosi e di non avere fretta. “Prima si impara, poi si prendono i meriti”, ha detto, offrendo una lezione di umiltà e perseveranza.
La serata ha evidenziato l’importanza della creatività e dell’apertura verso nuove combinazioni di sapori, come quella tra la bottarga e la frutta, un connubio che ha reso il Festival della bottarga un evento unico nel panorama gastronomico italiano.
Per ulteriori dettagli sull’evento, è possibile consultare la pagina ufficiale del Festival della bottarga.