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La performance “How to just another Boléro” esplora nuovi linguaggi del corpo attraverso il celebre brano di Maurice Ravel.
Domenica 22 settembre, Sassari diventa il palcoscenico di una suggestiva esplorazione del corpo e della musica con “How to _ just another Boléro“. Lo spettacolo, parte del festival Danza Sassari Danza, avrà luogo alle 17:00 e alle 18:30, offrendo due opportunità per immergersi in un’esperienza intensa e coinvolgente.
Sulle celebri note del “Boléro” di Maurice Ravel, i due artisti propongono una riflessione visiva e sensoriale sul concetto di contatto. Il Boléro, composto nel 1928, è uno dei brani più iconici della musica classica. Con la sua struttura basata sulla ripetizione ossessiva di due temi, e il crescendo orchestrale che costruisce una tensione continua,
Sassari ospita la danza contemporanea tra ricerca e sperimentazione
La performance, pur sviluppandosi in uno spazio angusto. Emanuele Rosa e Maria Focaraccio, con il loro duetto, creano una sorta di “gabbia”, Il tappeto diventa così il simbolo di una prigionia metaforica.
Il festival Danza Sassari Danza, giunto alla sua quindicesima edizione, rappresenta un punto di riferimento per gli appassionati della danza contemporanea . Il festival è un’occasione unica per assistere a spettacoli di grande impatto emotivo, capaci di unire coreografie innovative e riflessioni profonde sulla condizione umana. I temi trattati spaziano dalla fisicità alla metafisica, offrendo al pubblico una vasta gamma di interpretazioni artistiche. Maggiori informazioni sul festival sono disponibili sul sito ufficiale del Comune di Sassari.
Un omaggio a Eros e al contatto umano
La performance prende ispirazione anche dalla filosofia, in particolare dal “Simposio” di Platone. Questa dualità si riflette nell’esplorazione dei temi del desiderio e della mancanza, che diventano il punto di partenza per una nuova modalità di relazione corporea. Come Eros, che desidera incessantemente ciò che non possiede, si confrontano con la difficoltà di toccarsi, di esprimersi attraverso il corpo in uno spazio ristretto.
Emanuele Rosa e Maria Focaraccio portano in scena una vera e propria indagine sensoriale, esplorando nuovi modi di toccarsi, sfiorarsi e comunicare attraverso la danza. La performance non si limita a seguire i codici usuali della coreografia. Per maggiori informazioni sul duo artistico e sulle loro collaborazioni, si può visitare il sito ufficiale di EM+, la piattaforma che promuove lo spettacolo.
