Una giornata a Carloforte di dialogo interdisciplinare promossa dall’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Sardegna
Sabato 21 settembre 2024, Carloforte ospiterà presso l’ExMé, in via XX settembre 48, una giornata di riflessione e dibattito sul tema delle “sfide dell’alterità”. L’evento, parte del ciclo di incontri denominati “Colloqui del Mediterraneo”, nasce su iniziativa dell’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Sardegna e si preannuncia un momento chiave per il confronto tra diverse discipline e culture del Mediterraneo. A partire dalle ore 11, l’incontro vedrà la partecipazione di psicologi e studiosi provenienti da Corsica, Cipro e Algeria, con l’obiettivo di creare un dialogo aperto e costruttivo sulle sfide e le opportunità che emergono dall’incontro tra identità diverse.
Un dialogo tra psicologia, antropologia ed economia per superare i conflitti
La scelta di Carloforte come sede per questa importante giornata non è casuale: la cittadina, così come Bonifacio, teatro del precedente incontro nel 2023, rappresenta simbolicamente le interconnessioni storiche e culturali del Mediterraneo. Queste due città sono, infatti, emblemi di una straordinaria ricchezza culturale e storica che affonda le radici in un passato fatto di scambi e contaminazioni tra popoli.
L’evento inizierà alle ore 11 con i saluti istituzionali del sindaco di Carloforte, Stefano Rombi, seguiti dagli interventi di David Lazzari, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, Sergio Salvatore, Presidente dell’Associazione Italiana di Psicologia, e Santo Di Nuovo, Presidente dell’INPA. A seguire, dalle 11.30, si aprirà il dibattito su “La lingua e l’identità: Carloforte e Bonifacio nella memoria e nell’uso del ligure”, con la partecipazione di Angela Quaquero, Presidente dell’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Sardegna, e Alain Di Meglio dell’Università di Corte, con la moderazione della giornalista di France 3, Michèle Don Ignazy.
Durante la giornata, il tema dell’alterità sarà esplorato da diversi punti di vista. Come ha sottolineato Angela Quaquero, la psicologia può giocare un ruolo cruciale nel creare ponti tra l’individuale e il sociale, contribuendo a un dialogo più ampio tra discipline come economia, antropologia e sociologia. Un dialogo che può favorire la costruzione di relazioni positive capaci di superare i conflitti e promuovere la pace, sfidando le ideologie legate alla guerra e alle divisioni.
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Identità, salute e benessere: un percorso verso il futuro
Nel pomeriggio, i lavori riprenderanno alle ore 15 con una sessione dedicata al tema “Salute, benessere e l’identità di sé e dell’altro”. Tra i relatori, spiccano figure di rilievo come Caterina Arcidiacono, membro del board of governor della European Federation of psychologists associations, e Eleni Carayianny, psicologa dell’Università di Cipro. Si aggiungeranno Emigliu Filidori, psicologo e terapeuta della famiglia a Bastia, e Laura Giudicelli, psicologa e consigliera esecutiva del governo della Corsica. Il dibattito sarà un’occasione per analizzare come la psicologia possa contribuire al benessere delle persone e alla costruzione di un’identità collettiva in grado di rispettare e valorizzare le differenze.
Alle ore 17, il focus si sposterà su “Identità, incertezze e conflitto: una conversazione sulla soggettività e alterità delle donne mediterranee”. Questo dibattito vedrà la partecipazione di esperte come Augusta Angelucci, già Senior Gender Advisor dell’UNDP, Khadija Cherif, sociologa, e Wassylla Tamzali, scrittrice algerina e membro del collettivo Maghreb Egalité. Si parlerà del ruolo delle donne nel Mediterraneo e delle sfide legate alla costruzione di una soggettività che spesso si confronta con stereotipi e conflitti culturali.
Questa giornata rappresenta un’opportunità unica per approfondire temi legati all’identità, alla salute e al benessere, in un contesto internazionale che vede la Sardegna e le sue città protagoniste del dialogo interculturale. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il Comune di Carloforte e la pagina dell’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Sardegna.