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Sicurezza e tecnologia: dispositivi per proteggere i ragazzi

La crescente preoccupazione dei genitori per la sicurezza dei propri figli, specialmente nel contesto scolastico, ha portato a un significativo aumento nell’acquisto di dispositivi di sicurezza personale. Secondo recenti studi, tra cui una ricerca condotta dall’Istat nel 2021, quasi il 10% degli studenti ha subito o è stato testimone di episodi di bullismo. Questo fenomeno ha spinto molte famiglie a cercare soluzioni tecnologiche per garantire una maggiore protezione ai ragazzi, soprattutto durante il tragitto verso la scuola e nei momenti in cui si trovano fuori dalla supervisione diretta.

Il ruolo della tecnologia nel garantire sicurezza

I dispositivi di sicurezza personale, come WinLet, stanno rapidamente diventando strumenti fondamentali per le famiglie. WinLet, promosso da Security Watch, è uno dei dispositivi più richiesti: si tratta di un innovativo braccialetto dotato di sistemi avanzati per la protezione personale, simile a uno smartwatch. Questo strumento ha guadagnato popolarità per la sua efficacia nel fornire assistenza in situazioni di emergenza, grazie alla presenza di una sirena ad alta frequenza e un sistema di invio automatico di SOS ai contatti preselezionati. Oltre a questo, il dispositivo consente il collegamento diretto con una centrale operativa attiva 24 ore su 24, offrendo un supporto costante e immediato.

L’aumento di questi acquisti è legato anche alla crescente ansia dei genitori per i rischi a cui i ragazzi sono esposti quotidianamente, come il bullismo e altre situazioni pericolose. Il monitoraggio in tempo reale della posizione dei figli, unito alla possibilità di ricevere allarmi in caso di emergenza, offre un livello di tranquillità mai visto prima. In effetti, negli ultimi tre anni più di 400 persone hanno beneficiato del supporto di WinLet in situazioni critiche.

Bullismo e prevenzione: il ruolo di genitori e istituzioni

Nonostante l’efficacia di questi dispositivi tecnologici, gli esperti sottolineano che la tecnologia non può sostituire il ruolo fondamentale dell’educazione e della sensibilizzazione. Il solo utilizzo di strumenti come WinLet non è sufficiente a prevenire episodi di violenza o bullismo; è necessario che genitori e scuole lavorino insieme per creare un ambiente sicuro e supportivo per i giovani. Le istituzioni scolastiche devono assumere un ruolo attivo nel contrastare il bullismo, offrendo ai ragazzi il sostegno emotivo e pratico necessario per affrontare queste situazioni.

About Tiziana Sagheddu

Studentessa in Beni Culturali e Spettacolo durante i miei anni di studio ho sviluppato un interesse per il cinema e la regia, sono inoltre appassionata di arte, musica e studio mandarino cinese.

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