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Cagliari e la musica con il finale di Forma e poesia nel jazz

L’ultimo appuntamento del festival sarà un viaggio emozionante tra note classiche e jazz, con un concerto che riunisce culture e stili nel suggestivo giardino di Villa Binaghi.

Cagliari, una città intrisa di arte e cultura, si appresta a chiudere la ventisettesima edizione di Forma e poesia nel jazz, un festival che ha saputo attrarre appassionati e curiosi. Domenica scorsa, il festival ha visto il suo culmine al Lazzaretto, un centro polifunzionale ubicato nel quartiere Sant’Elia. Le serate di concerti hanno offerto una ricca varietà di esibizioni, ma l’evento conclusivo si sposta verso un contesto completamente diverso. Il pianista cagliaritano Federico Battista Melis si prepara a incantare il pubblico con un concerto gratuito nel giardino di Villa Binaghi, storica dimora che ospitava l’evento a partire dalle 18.30.

Federico Battista Melis, classe 1996, rappresenta un vanto della scena musicale locale. La sua carriera musicale inizia a cinque anni, quando si avvicina all’organo e al pianoforte. Nel 2018 ottenne il diploma con lode al Conservatorio di Cagliari e successivamente approfondi’ la sua formazione all’Accademia di Musica di Pinerolo e al Conservatorio della Svizzera Italiana. La serata al giardino di Villa Binaghi presenta un programma variegato, comprendente brani di compositori come Debussy, Ravel, Chopin e Albéniz, creando un’atmosfera in grado di affascinare il pubblico.

Un festival che abbraccia la cultura

L’evento non è solo un concerto, ma un momento di celebrazione della cultura musicale, sostenuto dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna. Questo ente ha sempre collaborato attivamente con gli organizzatori del festival, dimostrando come la musica e la cultura possano intrecciarsi con il patrimonio storico e architettonico. Villa Binaghi, costruita tra il 1925 e il 1930, rappresentava il palcoscenico ideale per una serata di musica classica.

La qualità artistica del festival, secondo le parole del direttore artistico Nicola Spiga, rispecchia il grande successo ottenuto in questa edizione. L’affluenza del pubblico e la varietà dei concerti, che includono nomi di spicco come Jojo Mayer, Tullio De Piscopo e Fabrizio Bosso, evidenziano un evento che va oltre il semplice intrattenimento. Non mancano anche attività collaterali, come esposizioni e incontri editoriali, che arricchiscono ulteriormente il programma, confermando l’impegno della cooperativa organizzatrice nella promozione della cultura.

Un futuro luminoso per la musica cagliaritana

Forma e poesia nel jazz non rappresenta soltanto un festival musicale, ma un importante punto di riferimento per la promozione di artisti locali e nazionali. Melis, che attualmente insegna pianoforte presso il Centro Artistico MAT di Lugano e il Centro di Formazione Musicale di Barasso, incarna l’aspirazione e la creatività della nuova generazione di musicisti. La sua esperienza concertistica, che lo ha portato a suonare in rinomate sale italiane e internazionali, testimonia un impegno costante nel condividere la bellezza della musica.

In un contesto culturale in continua evoluzione, il festival rappresenta un’opportunità per riflettere sulla ricchezza artistica della Sardegna e sull’importanza di iniziative come questa per il futuro della musica. Con la collaborazione di enti come la Fondazione di Sardegna e il Comune di Cagliari, il festival dimostra come la sinergia tra pubblico e artisti potesse generare eventi di grande valore. L’impegno di associazioni e sponsor locali, unito alla partecipazione attiva della comunità, promette di rendere le future edizioni ancora più coinvolgenti e significative.

About Tomaso Pisano

Appassionato di videogiochi e musica, di sport nello specifico calcio. Animatore presso matrimoni, studente di beni culturali sezione archeologica.

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