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Salvatore Tola presenta il libro “Anni di prova” al Festival Stràngius , raccontando le sue esperienze di vita e il suo legame con la terra.
Mercoledì 11 settembre 2024, alle 19:15, il Festival Stràngius ha ospitato un importante incontro con Salvatore Tola, scrittore e pubblicista originario di Faenza, ma residente a Sassari. Durante l’evento, l’autore ha presentato il suo ultimo libro, “Anni di prova”. Salvatore Tola è stato insegnante e ha collaborato a lungo con il quotidiano “La Nuova Sardegna”, curando rubriche e recensioni. Oltre al giornalismo, si è sempre dedicato alla poesia sarda, sia nella sua forma tradizionale che in quella contemporanea, partecipando come membro delle giurie di concorsi prestigiosi come il “Premio Ozieri”.
L’impegno di Tola per la valorizzazione della poesia sarda è evidente nelle sue numerose pubblicazioni, tra cui spiccano le raccolte per la collana “I grandi poeti in lingua sarda” delle Edizioni della Torre. Da Cagliari a Sassari, lo scrittore ha sempre cercato di preservare e divulgare la ricchezza della tradizione poetica isolana, contribuendo con saggi e antologie che approfondiscono i temi della storia e della cultura della Sardegna.
Un legame profondo con la terra e la poesia sarda
L’amore per la poesia sarda è solo uno degli aspetti del vasto universo culturale di Salvatore Tola. Durante l’intervista ai microfoni di Unica Radio, lo scrittore ha raccontato un altro lato fondamentale della sua vita: l’attaccamento alla terra e all’agricoltura. Nato da una famiglia contadina, Tola ha spiegato che, nei suoi viaggi, non si interessava tanto a musei o monumenti, ma preferiva entrare in contatto con la gente attraverso il lavoro nei campi. Questo approccio gli ha permesso di comprendere in profondità le abitudini e i costumi delle persone che incontrava, un’esperienza che emerge chiaramente nel suo libro “Anni di prova”.
Oltre alla scrittura, Salvatore Tola ha sempre affiancato il suo lavoro di pubblicista e collaboratore editoriale. Negli anni ’80 iniziò una collaborazione con il quotidiano “La Nuova Sardegna”, curando la rubrica “Sardegna libro per libro”. Il progetto, come ha spiegato Tola, aveva lo scopo di dare spazio ai libri che trattavano la Sardegna e il suo ricco patrimonio culturale. Un’occasione preziosa per raccontare l’evoluzione dell’editoria sarda e il crescente interesse che la Sardegna suscitava nel panorama editoriale nazionale.
