Composizioni paesaggistiche pensate per incantare e riconnettere l’uomo con la Natura
Queste opere nascono da anni di studio e ricerca sui giardini simbolici del passato e l’antica arte dei giardini. L’architetta, unisce in questi spazi sinergia con la Natura, in un profondo legame verso gli istinti primordiali e il processo evolutivo dell’ambiente naturale.
I Giardini emozionali non sono solo una testimonianza storica ma rispondono alle sfide contemporanee, adattandosi alle condizioni climatiche sempre più ostili. Nata a Lodè, tra montagna e mare, l’architetta ha maturato la sua formazione a Roma e Firenze, specializzandosi in Bioarchitettura. Oggi vive e lavora in Toscana, a Roccastrada, dove continua il suo lavoro di innovazione e sperimentazione.
Nel suo secondo libro, “Viaggio nei Giardini emozionali”, Contu raccoglie anni di esperienze e progetti realizzati non solo in Toscana, ma anche in Senegal, in Versilia e in numerose altre località italiane. Ogni giardino è un microcosmo in cui gli elementi naturali – Acqua, Terra, Fuoco e Aria – si intrecciano con materiali naturali, elementi scultorei e piante, creando atmosfere suggestive.
Per Caterina Angela Contu, i Giardini emozionali sono luoghi di meraviglia che riconnettono l’uomo con la Natura, stimolando emozioni profonde. Con il suo lavoro, l’architetta sottolinea l’importanza di preservare la biodiversità e la resilienza degli ecosistemi, trasmettendo un’eredità culturale e naturale al futuro.