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Il 21 e 22 settembre a Ittireddu si terrà la terza edizione della Mostra regionale dell’Asino di razza sarda. Un evento che celebra la biodiversità e le razze equine sarde, con esposizioni, incontri e concorsi dedicati agli appassionati.
Il 21 e 22 settembre, la piccola comunità di Ittireddu, in provincia di Sassari, accoglierà la terza edizione della Mostra regionale dell’asino di razza sarda. L’evento, che si svolgerà presso il Galoppatoio comunale, sarà organizzato in collaborazione con ANAREAI, AARS, il Comune di Ittireddu e l’Associazione Ippica Ittireddese. La mostra, ormai giunta alla sua terza edizione, rappresenta un punto di riferimento per allevatori e appassionati delle razze asinine ed equine della Sardegna, richiamando visitatori da tutta l’isola. Tra i protagonisti principali vi saranno oltre 30 asini di razza sarda, provenienti da aziende sparse sul territorio. Tra queste, spiccano nomi noti come Pilleri Matteo di San Vito, Fois Massimilia di Villasalto e Mazza Salvatore Antonio di Berchidda, solo per citarne alcuni.
La rassegna delle razze equine ed asinine della Sardegna
Accanto alla mostra dedicata agli asini di razza sarda, l’evento ospiterà anche la Rassegna regionale delle razze equine ed asinine della Sardegna, una vera e propria celebrazione della biodiversità animale che arricchisce l’isola. Tra i protagonisti della rassegna vi saranno gli asini bianchi dell’Asinara, con la presenza di aziende come quella di Cireddu Michele di San Vito e Agris Sardegna, e i famosi Cavallini della Giara, esposti dalle aziende di Sedda Giuseppe di Genoni e Mereu Franco Angelo di Gesturi. Non mancheranno, inoltre, i pregiati Cavalli del Sarcidano, presentati dal Comune di Laconi e dalla Società Agricola Fodde e Cadeddu di Cuglieri. La varietà di animali in mostra offre uno spaccato completo delle ricchezze naturali e culturali della Sardegna, rendendo l’evento una tappa obbligata per chiunque volesse approfondire la conoscenza delle razze locali.
Incontri e palio degli asinelli: il programma dell’evento
La giornata di sabato 21 settembre si aprirà alle 10:00 con l’apertura dei box, permettendo ai visitatori di ammirare da vicino gli esemplari in mostra. Alle 11:00 seguirà un incontro molto atteso sulle Principali patologie dell’asino, con la partecipazione di esperti del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari, come i docenti Eraldo Sanna Passino e Maria Grazia Cappai. Il pomeriggio offrirà un altro momento di grande intrattenimento con il palio degli asinelli, una gara che vede gli asini correre in un’atmosfera di divertimento e competizione, coinvolgendo grandi e piccoli.
La domenica mattina, a partire dalle 10:00, è invece dedicata al concorso, dove i migliori esemplari di asini di razza sarda si sfidano per aggiudicarsi il titolo di vincitore della manifestazione. L’asino vincitore, oltre a ricevere il prestigioso riconoscimento, avrà diritto a partecipare alla Fieracavalli di Verona, un evento di rilevanza internazionale in programma nel mese di novembre. La partecipazione a un concorso così prestigioso rappresenta un’opportunità unica per valorizzare ulteriormente la razza sarda su scala nazionale e internazionale.
Le caratteristiche dell’asino sardo e la tutela della razza
Un asino per essere riconosciuto come sardo doveva soddisfare requisiti ben precisi. In Sardegna, la popolazione complessiva di asini supera le 9.000 unità, ma solo 3.000 esemplari possono vantare le caratteristiche tipiche della razza sarda. Tra i criteri fondamentali vi sono il mantello sorcino, la presenza della riga mulina crociata e il bordo scuro delle orecchie. Inoltre, l’altezza al garrese deve essere compresa tra gli 80 e i 115 cm, sia nei maschi che nelle femmine. Questi standard, rigorosamente rispettati, sono essenziali per garantire la tutela e la conservazione di una razza che rappresenta una parte importante della tradizione zootecnica sarda.
