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La giovane scrittrice Ilenia Zedda tra gli ospiti di Su Scurigadroxiu in bixinau. In seguito, dal 25 al 27 ottobre, il cuore della Trexenta ospiterà l’ottava edizione del Festival dell’Altrove, con un ricco programma di eventi, premi e laboratori.
Torna a Guasila, nel cuore della Trexenta, l’ottava edizione del Festival dell’Altrove, un evento culturale di grande rilevanza per il panorama letterario sardo e nazionale. Organizzato dal Comune di Guasila sotto la direzione artistica dello scrittore Matteo Porru, il festival si pone l’obiettivo di promuovere la lettura e la valorizzazione del patrimonio culturale attraverso una serie di incontri con autori di fama nazionale e internazionale. Il cuore dell’evento si terrà dal 25 al 27 ottobre, ma già a settembre gli appuntamenti di Su Scurigadroxiu in bixinau anticipano i temi centrali del festival con ospiti di rilievo, tra cui scrittori, giornalisti e saggi. Uno degli eventi più attesi è l’incontro con la giovane scrittrice cagliaritana Ilenia Zedda, autrice del suo secondo romanzo, che si terrà il 22 settembre alle ore 19 presso il Montegranatico.
Su Scurigadroxiu in bixinau: tre appuntamenti per scoprire la cultura sarda
Nel mese di settembre, in attesa del festival principale, si svolgono gli incontri di Su Scurigadroxiu in bixinau, un ciclo di eventi organizzato per promuovere la letteratura e la riflessione culturale in alcuni dei luoghi più caratteristici di Guasila. Il nome dell’iniziativa richiama una tradizione antica sarda, in cui i momenti di incontro sociale avvenivano nel “scurigadroxiu”, un’ombra ristoratrice. Questo programma mira a rivitalizzare il centro storico della città, chiamato is bixinaus, e a far dialogare il pubblico con il territorio. Dopo i primi due eventi che hanno visto protagonisti Dario Voltolini e Giovanni Grasso, la terza giornata, fissata per il 22 settembre, avrà come ospite Ilenia Zedda.
Zedda è una scrittrice emergente di Cagliari che ha già ottenuto un notevole successo con il suo romanzo d’esordio pubblicato nel 2020. Il suo secondo lavoro, intitolato “Se mi guardi da dentro”, è stato pubblicato dalla casa editrice Salani, consolidando il suo talento letterario. L’incontro di domenica 22 si terrà presso il Montegranatico, uno dei luoghi storici più affascinanti di Guasila, e sarà condotto da Alessandra Piredda. Un’occasione unica per ascoltare e dialogare con una delle voci più promettenti della narrativa sarda contemporanea.
Un weekend dedicato alla cultura e al Premio Giulio Angioni
Il festival vero e proprio si svolgerà tra il 25 e il 27 ottobre e ospiterà numerosi eventi, tra cui laboratori di lettura, workshop per adulti e bambini e incontri con autori di rilevanza nazionale e internazionale. Tra gli appuntamenti più attesi c’è la cerimonia di assegnazione del Premio Giulio Angioni, un riconoscimento dedicato alla memoria del grande scrittore e antropologo sardo, autore di opere di spicco nella letteratura sarda e mediterranea. Il premio verrà consegnato durante la giornata conclusiva del festival, il 27 ottobre, e sarà un momento centrale per celebrare il legame tra letteratura e territorio.
Oltre agli appuntamenti dedicati alla letteratura, il festival prevede anche spazi dedicati al giornalismo e alla saggistica, con la partecipazione di autori e giornalisti di fama internazionale che affronteranno tematiche legate al Mediterraneo, al dialogo interculturale e all’importanza della valorizzazione del patrimonio identitario sardo.
Un festival che abbraccia il Mediterraneo
Il Festival dell’Altrove si distingue per il suo sguardo sempre rivolto al Mediterraneo e alla cultura sarda. Guasila, con i suoi paesaggi rurali e la sua storia millenaria, diventa il palcoscenico perfetto per ospitare un evento che fa della riflessione culturale e dell’apertura verso l’esterno i suoi punti di forza. Gli incontri con gli autori si svolgono nei luoghi simbolici della città, tra cui is bixinaus, le strade e i cortili che mantengono intatta la memoria di un passato rurale e comunitario.
Grazie al contributo di artisti, autori e intellettuali di spicco, il festival rappresenta un momento di incontro unico nel suo genere, capace di attrarre pubblico da tutta la Sardegna e oltre, consolidando il ruolo di Guasila come punto di riferimento per la cultura sarda e mediterranea.
