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Cagliari: la quarantatreesima edizione del Festival Spaziomusica

Inside Memory, un viaggio nella memoria sonora e visiva, celebra l’edizione 2024 di Spaziomusica a Cagliari.

Spaziomusica, la storica rassegna dedicata alla musica di ricerca e d’avanguardia, spegne quest’anno quarantatré candeline. Fondata nel 1982 dal Maestro Franco Oppo, la manifestazione ha consolidato la sua posizione come un punto di riferimento imprescindibile nel panorama musicale italiano e internazionale. Con un programma che si sviluppa dal 27 settembre al 22 novembre, Cagliari diventa teatro di concerti, performance audiovisive e installazioni multimediali che esplorano i confini tra suono, memoria e tecnologia. Il tema di questa edizione, “Inside Memory”, si interroga sulla relazione tra passato e presente, attraverso una riflessione profonda che coinvolge artisti di fama mondiale e talenti emergenti della scena locale e nazionale.

L’edizione 2024 di Spaziomusica presenta un cartellone ricco e variegato, che spazia dalla musica acustica a quella elettronica, con una particolare attenzione alla scena musicale isolana. Tra i protagonisti di questa edizione, figurano nomi di spicco come Gabriele Mitelli, Fabrizio Casti, Mariam Rezaei, Raffaele Damen, Roberto Zanata, Claudio Sanna e molti altri. Il festival, organizzato dall’Associazione Spaziomusica, si distingue non solo per la qualità delle proposte artistiche, ma anche per la capacità di creare sinergie tra diverse discipline artistiche. Quest’anno, le nuove tecnologie audio e video, le installazioni di videomapping e le arti performative di nuova concezione saranno al centro della scena, offrendo al pubblico una panoramica delle ultime tendenze nel campo della sperimentazione sonora e visiva.

Inside Memory: un ponte tra passato e presente

Il tema “Inside Memory” non è solo un omaggio al passato, ma una riflessione continua sul tempo e sulla memoria. Come spiegano gli organizzatori, si tratta di una sintesi tra suoni presenti e passati, che costruiscono l’identità sonora del nostro tempo. Il festival si pone l’obiettivo di esplorare queste connessioni attraverso produzioni originali, collaborazioni internazionali e prime assolute, dando voce a una pluralità di linguaggi espressivi che spaziano dalla musica contemporanea alle arti multimediali.

Cagliari diventa così un palcoscenico dove le diverse anime del festival si incontrano e dialogano, grazie anche al contributo del MiC (Direzione generale spettacolo dal vivo), della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Cagliari. Fondamentale, inoltre, la collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina e l’Associazione TiConZero, realtà che condividono l’impegno nella promozione della cultura musicale e nella formazione delle nuove generazioni di musicisti.

Il programma del festival si aprirà il 27 settembre presso lo Spazio DomOSC, con l’inaugurazione del progetto Camera Anecoica, una performance che sfida le convenzioni del Djing e del clubbing contemporaneo. Alle 18.30, sarà la volta del duo composto dal trombettista Gabriele Mitelli e dalla musicista e performer Mariam Rezaei, due protagonisti della scena sperimentale che con la loro arte esplorano nuove dimensioni sonore e compositive.

Le performance di ottobre: tra innovazione e sperimentazione

Il primo weekend di Spaziomusica proseguirà con una serie di eventi imperdibili. Sabato 28 settembre, alle 18, Raffaele Damen e Roberto Zanata porteranno in scena la performance “Il respiro musicale dell’universo”, un viaggio sonoro che unisce la fisarmonica all’elettronica live, esplorando le connessioni tra musica e astronomia. Alle 19, il pianista Claudio Sanna presenterà “Musica Ex Macchina”, un progetto che indaga il rapporto tra meccanica, movimento e suono, creando un dialogo tra l’artificiale e l’umano.

Domenica 29 settembre, il duo polacco Krzysztof Pawlik e Małgorzata Dancewicz aprirà la serata con “Invisiblesensitivies”, una fusione di composizione tradizionale, improvvisazione e sound art. A seguire, l’evento multimediale “Handy music” coinvolgerà il pubblico in un’esperienza immersiva che combina contrabbasso, elettronica e video, con Emiliano Amadori, Roberto Musanti e Riccardo Sarti.

Gli eventi di ottobre vedranno protagonisti la sassofonista Xelo Giner e Miguel Angel Barbis, che il 4 ottobre esploreranno il tema dell’intelligenza artificiale nella musica con il concerto “Inteligencia Artificial vs Inteligencia Emocional”. Lo stesso giorno, Raffaele e Nicola Bertolini si cimenteranno in un repertorio di elettronica per clarinetti, dimostrando la versatilità di questo strumento in chiave contemporanea.

Spaziomusica: un laboratorio creativo di sperimentazione sonora

Il programma di ottobre continua il 5 ottobre con “Lune Elettriche”, un progetto che celebra i 150 anni dalla nascita di Arnold Schönberg. L’ottetto diretto da Matteo Manzitti proporrà una nuova interpretazione del capolavoro espressionista “Pierrot Lunaire”, in collaborazione con l’Eutopia Ensemble e l’Associazione Spaziomusica. A seguire, il duo formato dal sassofonista Marco Mancini e dal musicista elettronico Nicola Monopoli proporrà “Dancing House”, un concerto che esplora la danza e il movimento attraverso suoni e composizioni elettroniche.

Domenica 6 ottobre, il progetto “Sanctuary” di Evgenia Radoslavova e Anna Bineta Diouf offrirà una riflessione musicale che attraversa temi sacri e profani, ponendo l’accento su messaggi umanisti e pacifisti. La serata proseguirà con “Vuoto”, una performance che unisce voci recitanti, strumenti e live electronics, coinvolgendo artisti come Maria Antonietta Azzu e Walter Cianciusi.

Tra i numerosi eventi in programma, “Soundtrack” merita una menzione speciale. La mini-rassegna, che inizierà l’11 ottobre, esplorerà le interazioni tra musica e cinema, con performance che spaziano dalla sonorizzazione di cortometraggi a composizioni originali eseguite dal vivo.

Spaziomusica continua così a rappresentare un laboratorio creativo dove la sperimentazione sonora e visiva trova spazio e nuove forme di espressione. Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di musica contemporanea e di arti performative, che anche quest’anno animerà Cagliari con la sua carica di innovazione e avanguardia.

About Carlotta Musanti

Sono Carlotta Stefana Musanti, sono di Cagliari e ho 24 anni, studio Beni Culturali e Spettacolo all'Università di Cagliari.

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