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Dal 27 settembre al 10 novembre 2024, il Porto Antico di Porto Torres ospita una mostra innovativa che unisce arte e storia, coinvolgendo 24 artisti contemporanei in un dialogo unico con il sito archeologico della città.
L’evento intitolato “Ogni nave ha bisogno di un porto” verrà inaugurato il 27 settembre 2024, alle ore 11:00, presso il Porto Antico di Porto Torres. La mostra nasce dalla volontà del Comune di Porto Torres, in collaborazione con l’Ufficio Turistico Comunale e la cooperativa Memoria Storica, di valorizzare i luoghi di interesse storico e culturale della città, con particolare attenzione ai siti archeologici spesso inaccessibili al pubblico.
L’esposizione, curata da Baingio Cuccu, storico dell’arte e coordinatore dei “Percorsi di Archeologia, Storia, Cultura e Ambiente nel territorio di Porto Torres”, si inserisce in un progetto più ampio di promozione del patrimonio culturale della città. Saranno presenti all’inaugurazione il Sindaco Massimo Mulas, l’Assessora alla Cultura Maria Bastiana Cocco e altre autorità civili, militari e religiose.
Un dialogo tra archeologia e arte contemporanea
La mostra si svolge nel suggestivo contesto del Porto Antico di Porto Torres, nelle vicinanze della stazione marittima, offrendo un dialogo tra passato e presente, dove l’arte contemporanea esplora il concetto di porto. Questo luogo, carico di storia e significato, diventa lo spazio ideale per riflettere sul porto non solo come luogo fisico, ma anche come metafora della vita umana: un punto di partenza e di arrivo, simbolo di rifugio e sicurezza.
L’opera esposta spazia attraverso tecniche e stili differenti, portando alla luce le storie di partenze, arrivi, incontri e tragedie che da sempre si intrecciano nei porti. Gli artisti partecipanti, tra cui nomi come Leonardo Boscani, Silvia Cara e Giovanni Dettori, hanno interpretato il tema del porto come luogo poetico e malinconico, uno spazio dove il passato si fonde con il presente e le visioni del futuro. Baingio Cuccu, attraverso questa esposizione, punta ad azzerare la distanza temporale tra epoche diverse, creando una connessione profonda tra le opere e il contesto archeologico che le ospita.
Un progetto tra storia e innovazione culturale
Il progetto “Ogni nave ha bisogno di un porto” non è solo un omaggio alla storia della città di Porto Torres, ma anche un laboratorio di ricerca artistica. La mostra esplora le potenzialità dei siti archeologici come spazi di dialogo con i linguaggi contemporanei, creando una piattaforma di collaborazione tra il passato e il presente.
Il coinvolgimento di 24 artisti contemporanei, provenienti da diverse discipline, evidenzia l’importanza della contaminazione culturale. Le opere, di piccolo e grande formato, sono pensate per creare un percorso espositivo eterogeneo, dove installazioni e creazioni recenti si fondono con le suggestioni del contesto archeologico. Tra gli artisti partecipanti, oltre a Boscani e Cara, troviamo anche Enzo Carastro, Davide Fadda, Antonello Marchesi e Carlotta Tola.
Grazie alla collaborazione tra enti locali, tra cui il Comune di Porto Torres, l’Autorità Portuale di Porto Torres, e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Sassari e Nuoro, questo evento culturale mira a mettere in luce la ricchezza storica e artistica della città. La partecipazione dell’Accademia delle Belle Arti di Sassari “M. Sironi”, con una rappresentanza di studenti e docenti, arricchisce ulteriormente il dialogo tra passato e futuro, favorendo la sperimentazione e l’innovazione nel campo delle arti visive.
