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Il 26 e 27 settembre 2024, il Caesar’s Hotel di Cagliari ospiterà l’evento “Aprire Orizzonti”. Due giorni di incontri e dibattiti su temi di grande attualità come l’adolescenza, le dipendenze e la salute mentale. Tra i relatori più attesi, Boris Cyrulnik e Luigi Cancrini, con un focus speciale sulla resilienza.
Anche quest’anno, l’appuntamento con “Aprire Orizzonti” promette di arricchire il dibattito su temi sociali e sanitari di grande rilievo. L’evento, organizzato dalla Casa Emmaus di Iglesias, si terrà il 26 e 27 settembre 2024 presso il Caesar’s Hotel di Cagliari e vedrà la partecipazione di esperti e specialisti provenienti dall’Italia e dall’estero. Al centro dell’incontro ci saranno tematiche cruciali come il supporto alla crescita adolescenziale e la prevenzione del disagio giovanile, insieme a discussioni su fragilità importanti come i disturbi alimentari, le dipendenze e la salute mentale.
Tra i nomi di spicco che interverranno alla conferenza troviamo il neuropsichiatra e psicanalista francese Boris Cyrulnik, che ha giocato un ruolo centrale nella divulgazione del concetto di resilienza. Insieme a lui, saranno presenti personalità come lo psicoterapeuta Luigi Cancrini, lo psichiatra Leonardo Mendolicchio, lo psicologo Augusto Consoli e la psicanalista Laura Pigozzi. La conferenza, che inizierà giovedì 26 alle ore 15 e proseguirà fino a venerdì 27, sarà a numero chiuso con 150 partecipanti e prevede crediti formativi per diverse figure professionali, tra cui psicologi, educatori e medici.
Boris Cyrulnik e l’importanza della resilienza
L’evento prenderà il via giovedì 26 settembre con un’anteprima speciale alle ore 10, sempre presso il Caesar’s Hotel, durante la quale Boris Cyrulnik incontrerà la stampa. Il celebre neuropsichiatra francese, noto per i suoi studi sulla resilienza, è autore di numerosi testi divulgativi e specialistici. Sopravvissuto alla Shoah e orfano dei genitori, Cyrulnik è stato tra i primi ad estendere il concetto di resilienza al campo psicologico, spiegando come gli esseri umani siano in grado di superare traumi e difficoltà, un tema diventato di estrema attualità soprattutto negli anni recenti, segnati dalla pandemia.
Il suo libro più noto, “La vita dopo Auschwitz – Come sono sopravvissuto alla scomparsa dei miei genitori dopo la Shoah”, esplora la sua esperienza personale e il modo in cui ha elaborato la perdita dei genitori e il trauma della deportazione. Il concetto di resilienza, da lui approfondito, è diventato una chiave di lettura fondamentale per comprendere le dinamiche di sopravvivenza emotiva e psicologica in seguito a eventi traumatici, rendendo il suo intervento uno dei momenti più attesi dell’intera manifestazione.
Un evento per specialisti e professionisti del settore
“Aprire Orizzonti” rappresenta un’opportunità unica di confronto per i professionisti del settore sanitario e sociale. Tra i partecipanti vi saranno figure chiave come psicologi, educatori, medici, dietisti e assistenti sociali, che avranno modo di aggiornarsi e approfondire tematiche cruciali per il benessere delle nuove generazioni. La conferenza offrirà un ampio panorama sulle sfide che la società contemporanea deve affrontare, in particolare per quanto riguarda la gestione delle fragilità adolescenziali.
Durante le due giornate, il programma prevede non solo interventi teorici ma anche approfondimenti pratici sulle modalità di prevenzione del disagio giovanile, con una particolare attenzione ai disturbi psichici emergenti, come le dipendenze e i disturbi del comportamento alimentare. Con l’arrivo di esperti di fama internazionale come Leonardo Mendolicchio e Laura Pigozzi, l’evento mira a creare un dialogo proficuo tra esperienze e approcci diversi, favorendo lo scambio di idee e metodologie tra i partecipanti.
