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Venerdì 27 novembre, Cagliari ospita un importante convegno dedicato alla presentazione del volume “Patrimonio nuragico e sviluppo della Sardegna: cultura, identità e turismo”. L’evento promette di stimolare il dibattito sulla valorizzazione del patrimonio culturale e il suo ruolo nello sviluppo territoriale.
Venerdì 27 novembre alle ore 17.00, la Sala Convegni della Fondazione di Sardegna, situata in via Salvatore da Horta, 2 a Cagliari, ospiterà un convegno cruciale per la cultura e l’identità sarda. L’evento avrà come protagonista il volume “Patrimonio nuragico e sviluppo della Sardegna: cultura, identità e turismo”, edito dalla casa editrice Arkadia. Questo lavoro rappresenta il risultato di una ricerca condotta dal CRENoS tra il 2021 e il 2023, focalizzata sulla predisposizione del Dossier per il riconoscimento della Civiltà Nuragica come patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO. L’iniziativa, promossa dall’Associazione “La Sardegna verso l’Unesco”, si propone di valorizzare il patrimonio culturale sardo, considerandolo un volano per lo sviluppo economico e sociale della regione.
Il volume offre un’analisi dettagliata del contesto territoriale, mettendo in luce le attuali programmazioni destinate alla valorizzazione del patrimonio archeologico sardo. Gli autori Raffaele Paci, referente scientifico del progetto, e Andrea Zara, project manager, presenteranno i risultati della loro ricerca, evidenziando le potenzialità del patrimonio nuragico per attrarre turismo e promuovere la cultura locale. L’importanza del convegno risiede nella possibilità di mettere in discussione le strategie da adottare per il futuro della Sardegna, un territorio ricco di storia e cultura che necessita di una valorizzazione adeguata.
Partecipazione e interventi significativi
A moderare l’incontro sarà Pierpaolo Vargiu, presidente dell’Associazione “La Sardegna verso l’Unesco”. Interverranno figure chiave del panorama politico e accademico sardo, tra cui gli assessori regionali Ilaria Portas e Giuseppe Meloni, i quali discuteranno delle politiche pubbliche destinate alla promozione della cultura e dei beni culturali. Inoltre, saranno presenti esperti del settore come Francesco Pigliaru dell’Università di Cagliari, Gianfranca Salis della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per Cagliari, Oristano e Sud Sardegna, e Daniela Falconi, presidente dell’ANCI Sardegna. Questi interventi offriranno spunti di riflessione sui temi trattati nel volume, contribuendo a delineare le direttrici strategiche per un nuovo modello di sviluppo legato alla civiltà nuragica.
La Civiltà Nuragica rappresenta una parte fondamentale dell’identità culturale sarda, e il riconoscimento UNESCO può rappresentare un’opportunità unica per valorizzare il patrimonio archeologico. La Sardegna, con i suoi nuraghi e siti archeologici, ha tanto da offrire, ma necessita di un approccio strategico che unisca cultura e sviluppo economico. Il convegno del 27 novembre potrebbe rappresentare un passo importante in questa direzione, creando un dialogo tra diverse istituzioni e attori della società civile.
Un’opportunità per il futuro
L’incontro si configura come una piattaforma per il confronto su idee e progetti volti a valorizzare l’antica civiltà sarda, puntando su un approccio integrato che coinvolga turismo, cultura e sostenibilità. La presentazione del volume “Patrimonio nuragico e sviluppo della Sardegna” offre quindi un’importante occasione per discutere le potenzialità di un patrimonio spesso sottovalutato. La Sardegna ha l’opportunità di fare tesoro della sua storia, non solo per il suo valore intrinseco, ma anche come strumento per attrarre visitatori e promuovere l’economia locale.
In questo contesto, il convegno rappresenta una chance imperdibile per tutti coloro che si interessano della cultura sarda e delle sue prospettive future. Non resta che partecipare a questo importante evento, per contribuire al dibattito e alla valorizzazione del patrimonio nuragico, così cruciale per l’identità della Sardegna.
