Unica Radio Raccontiamo la città che cambia
Il secondo romanzo del 2024, “La donna nel pozzo”, svela le inquietudini di una Sardegna ricca di misteri. Il 25 settembre l’autore presenta la sua opera nella sede della Fondazione di Sardegna, in dialogo con la giornalista Paola Pilia.
Lo scrittore cagliaritano Piergiorgio Pulixi pubblica nel 2024 il suo attesissimo secondo romanzo, “La donna nel pozzo”, edito da Feltrinelli. Questa nuova opera immerge i lettori in una narrazione cupa e avvincente, che si sviluppa attorno alla misteriosa morte di una maestra, Cristina Mandas. La trama si intreccia con un segreto legato a un altro delitto avvenuto trent’anni prima, creando un’atmosfera di tensione e suspense. L’originalità della storia risiede nella scelta dei protagonisti, due personaggi insoliti che si trovano coinvolti nell’indagine: Lorenzo Roccaforte, un ex scrittore di successo che ha perso la capacità di scrivere, e Ermes Calvino, uno scrittore sconosciuto che diventa il ghostwriter di Roccaforte per sopravvivere. A orchestrare questa curiosa collaborazione è Arturo Panzirolli, un editore spregiudicato con un passato da galeotto, pronto a tutto pur di guadagnare.
La scelta di ambientare la narrazione in Sardegna non è casuale. Pulixi trae ispirazione dalla sua terra, portando alla luce contesti familiari e reali. La storia si svolge tra il Campidano, il Sulcis e il Sarrabus, luoghi emblematici che arricchiscono la trama con elementi di verità e vita quotidiana. L’ispirazione da fatti di cronaca realmente accaduti rende la narrazione ancora più avvincente, evidenziando il talento di Pulixi nel trasformare esperienze locali in storie universali. Domani, mercoledì 25 settembre, l’autore discuterà della sua opera in un evento che si terrà alle 18 nella sede della Fondazione di Sardegna a Cagliari. L’ingresso sarà aperto al pubblico dalle 17, offrendo l’opportunità di interagire con l’autore e approfondire i temi del romanzo.
Un dialogo con l’autore e le collaborazioni culturali
L’evento è organizzato in collaborazione con il Club di Jane Austen Sardegna e la libreria Miele Amaro di Cagliari, due realtà culturali attive nella promozione della letteratura. Questa sinergia permette di amplificare l’impatto dell’incontro, creando un’occasione unica per tutti gli appassionati di letteratura e per chi desidera conoscere più a fondo l’opera di Pulixi. La presenza di Paola Pilia, una giornalista esperta, garantirà una conversazione stimolante, ricca di spunti e approfondimenti sulla scrittura e sullo stile narrativo dell’autore.
Piergiorgio Pulixi, nato a Cagliari nel 1982, si è affermato come uno dei principali esponenti della nuova generazione di scrittori di thriller e noir. Dopo il successo di “Un amore sporco” nel 2010, ha dato vita alla saga poliziesca di Biagio Mazzeo, pubblicata interamente da E/O. Tra i suoi titoli più noti, si annoverano “Una brutta storia”, “La notte delle pantere” e “Per sempre”, tutti caratterizzati da trame avvincenti e personaggi ben delineati. Con la pubblicazione di “La donna nel pozzo”, Pulixi continua a esplorare il genere, offrendo lettori un’opera ricca di suspense e colpi di scena.
Riconoscimenti e progetti futuri
I romanzi di Pulixi hanno ricevuto numerosi riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale, confermando il suo talento e la sua capacità di attrarre lettori da tutto il mondo. I suoi libri, tradotti in diverse lingue, sono in corso di pubblicazione anche negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito. Questa crescente popolarità non solo testimonia la qualità della sua scrittura, ma anche l’interesse per le storie che attingono alla cultura sarda e ai suoi misteri. L’autore è considerato una voce importante nel panorama letterario contemporaneo, capace di catturare l’attenzione di un pubblico sempre più vasto.
Con la presentazione di “La donna nel pozzo”, Pulixi offre l’opportunità di scoprire una Sardegna ricca di storie e segreti, invitando lettori e appassionati a immergersi in un mondo di intrighi e suspense. L’evento del 25 settembre non rappresenta solo la presentazione di un libro, ma anche un’occasione per riflettere su come la letteratura possa contribuire alla valorizzazione della cultura e dell’identità locale, stimolando il dibattito e l’interesse verso la narrativa sarda.
