Fàulas: il festival che riscrive la narrativa sarda

Un evento culturale in Sardegna per sfidare stereotipi e raccontare una nuova identità

Il 5 e 6 ottobre, la città di Oristano ospiterà la terza edizione di Fàulas, un festival ideato da ANS – Assemblea Natzionale Sarda. Questo evento si propone di contrastare pregiudizi e luoghi comuni che circondano l’isola attraverso un ricco programma di talk, laboratori, concerti e attività culturali. Il termine “Fàulas”, che in sardo significa “bugie”, sottolinea l’intento del festival di stimolare una riflessione profonda sulla percezione che i sardi hanno di se stessi e su come la Sardegna viene narrata. Con l’obiettivo di smontare stereotipi consolidati, il festival pone particolare attenzione ai temi legati all’ambiente e al territorio, di grande attualità in un’epoca di cambiamenti climatici e crisi ecologiche.

Il fulcro delle giornate sarà rappresentato dagli “ANS Talk” che si svolgeranno sabato pomeriggio al Teatro Garau. Sei esperti presenteranno monologhi di 10-15 minuti, de-costruendo miti che riguardano la storia, la cultura e l’identità sarda. Riccardo Pisu Maxia, presidente di ANS, afferma: «Dalle leggende ataviche di una Sardegna selvaggia e incontaminata al mito di una società matriarcale, fino alla convinzione che l’Isola possa vivere esclusivamente di turismo, affronteremo le fàulas che deformano il dibattito pubblico». Questa riflessione critica non si limita alla storia, ma si estende anche alla cultura contemporanea, in un contesto di dialogo aperto e costruttivo.

Arte e musica: il cuore pulsante del festival

La dimensione artistica di Fàulas si esprime in modo potente attraverso la musica e l’arte. Sabato sera, il Teatro San Martino ospiterà un acoustic set di Forelock ft. Raffaele Puglia, un evento che promette di unire il pubblico e gli artisti in un’atmosfera intima e coinvolgente. La domenica, a partire dalle 15:00, il San Martino diventerà nuovamente un punto di riferimento per eventi culturali, a partire dalla proiezione del documentario “Versi paralleli”. Questo film racconta il viaggio di tre poeti sardi nei Paesi Baschi, affrontando il tema del recupero linguistico e culturale in un contesto internazionale.

Non mancherà un dibattito sulla lingua sarda e sul bilinguismo nel web, che coinvolgerà ospiti di fama internazionale. L’obiettivo è esplorare i successi ottenuti altrove nella preservazione delle lingue attraverso la collaborazione tra scuole, associazioni e istituzioni. «Anche quest’anno, il coinvolgimento delle attività commerciali e di ristorazione del Centro di Oristano ci permette di rendere popolari numerosi momenti di approfondimento», sottolinea Pisu Maxia.

Attività per tutti: dalla formazione al divertimento

Il programma di Fàulas offre anche opportunità per il coinvolgimento diretto delle scuole e dei giovani. Sabato mattina, il collettivo Filosofia de Logu incontra gli studenti dell’ITIS Othoca, stimolando discussioni su temi attuali e sfide culturali. Le interviste condotte da Lisa Ferreli di SCC durante la colazione della domenica arricchiranno ulteriormente l’atmosfera di scambio e crescita. Le cooperative alimentari locali, come Niedditas, Cao Formaggi e Mussura, porteranno i loro virtuosi esempi di collaborazione.

Inoltre, il festival culminerà con la performance “Il Pubblico Bene”, una fusione di teatro, musica elettronica e audiovisivi. Questa esperienza coinvolgerà il pubblico in un dialogo artistico significativo. Non mancherà l’energia dei giovani artisti: il live di Bandito, già noto sui social, promette di attrarre un pubblico vivace e entusiasta. La serata si concluderà con un concerto di Arrogalla, un artista sardo che combina suoni tradizionali e musica elettronica, presentando il suo nuovo progetto discografico “Suite!”. Questo dialogo musicale tra Frantziscu Medda e Marco Lutzu rappresenta un’opportunità unica di esplorare l’incontro tra generi diversi.

Fàulas si propone quindi come un evento che unisce riflessione critica e sperimentazione artistica, offrendo un’occasione imperdibile per scoprire e riscoprire la bellezza e la complessità della Sardegna, con uno sguardo aperto al futuro.

About Tomaso Pisano

Appassionato di videogiochi e musica, di sport nello specifico calcio. Animatore presso matrimoni, studente di beni culturali sezione archeologica.

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