Gazzè e la rassegna letteraria e musicale più amata della Sardegna torna nel cuore del centro storico di Cagliari, al Marina Cafè.
La rassegna culturale Marina Cafè Noir torna a far parlare di sé nel vivace quartiere Marina di Cagliari, cuore pulsante del centro storico. Dal 22 al 24 settembre, le strade e le piazze si riempivano di artisti, scrittori e musicisti pronti a dialogare con il pubblico. L’evento, ormai appuntamento fisso nel calendario culturale sardo, attraeva ogni anno visitatori da tutta l’isola e anche dal continente, curiosi di partecipare a un programma ricco di spunti letterari, dibattiti e spettacoli dal vivo. Quest’anno, tra gli ospiti di spicco, emergeva la presenza di Max Gazzè, figura di rilievo della scena musicale italiana. Il cantante, noto per la sua capacità di fondere testi poetici e arrangiamenti raffinati, portava al pubblico uno spettacolo che mescolava musica e parole. Al fianco di Gazzè, intervenivano il giornalista Lorenzo Ferrari e la scrittrice Carlotta Vagnoli, personalità molto seguite nel mondo dell’informazione e della cultura.
Eventi tra musica e dibattito culturale
L’edizione di quest’anno non deludeva le aspettative, proponendo un programma vario e di qualità. Nella serata inaugurale, venerdì 22 settembre, Max Gazzè si esibiva in un live acustico, regalando al pubblico un viaggio attraverso i suoi brani più amati, da “La favola di Adamo ed Eva” fino a “Sotto casa”. Le sue canzoni, sempre cariche di significati profondi e attuali, creavano un’atmosfera intima e coinvolgente. Gli appassionati di musica e cultura avevano la possibilità di vivere un’esperienza unica nel contesto suggestivo delle piazze storiche di Cagliari.
Ma la musica non era l’unica protagonista. Durante i tre giorni di evento, si alternavano incontri con scrittori e giornalisti. Lorenzo Ferrari, noto per i suoi reportage e le sue analisi politiche, partecipava a un dibattito sul ruolo dell’informazione oggi, toccando temi legati alla libertà di stampa e alla veridicità delle notizie. Il confronto avveniva nella suggestiva cornice della Piazza Santo Sepolcro, un luogo storico che si prestava perfettamente a riflessioni tanto profonde.
Carlotta Vagnoli e il potere della parola
Tra gli ospiti più attesi vi era senza dubbio Carlotta Vagnoli, scrittrice e attivista molto seguita sui social per il suo impegno a favore dei diritti delle donne. Sabato 23 settembre, la Vagnoli partecipava a una conversazione aperta sul tema della violenza di genere, argomento centrale nelle sue opere e interventi pubblici. Il pubblico aveva l’opportunità di ascoltare le sue riflessioni, sempre dirette e senza filtri, che mettevano in luce le difficoltà ancora presenti nella società contemporanea. La discussione trovava un terreno fertile tra gli spettatori, che si mostravano coinvolti e desiderosi di approfondire.
L’evento si rivelava una preziosa occasione non solo per conoscere meglio personalità di spicco come Max Gazzè e Carlotta Vagnoli, ma anche per affrontare temi importanti e attuali attraverso il confronto aperto e l’arte.