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Pagamenti digitali: Gli Italiani si convertono al contactless

Lo scenario economico e culturale del Paese riflette la convivenza tra metodi di pagamento digitali e fisici.

Il recente sondaggio SWG offre uno spaccato interessante sulle abitudini di pagamento degli italiani, mettendo in luce come il contante rimanga una scelta privilegiata per una fetta significativa della popolazione, nonostante la diffusione crescente di carte di credito e pagamenti tramite smartphone. Secondo l’indagine, il 30% degli intervistati continua a preferire l’uso del contante rispetto alle soluzioni digitali. Questo dato emerge in un contesto sempre più segnato dalla transizione verso l’uso di metodi di pagamento tecnologici e innovativi, ma che sembra ancora lontano dal coinvolgere tutti.

Mentre le carte e i pagamenti con lo smartphone guadagnavano terreno, soprattutto tra i più giovani e nei grandi centri urbani, il contante manteneva un ruolo centrale per una parte della popolazione, soprattutto nei piccoli comuni e tra le fasce d’età più mature. Questo scenario conferma la persistenza di un divario digitale in alcune aree del Paese, dove l’accesso alle tecnologie moderne è limitato o meno diffuso. Il contante, in questo caso, rappresentava ancora una certezza. In particolare, i pagamenti in contanti risultavano prevalenti in molte transazioni quotidiane, come negli acquisti presso negozi locali e piccoli commercianti, dove spesso la possibilità di utilizzare carte o pagamenti digitali era ancora ridotta.

La preferenza per il contante in un contesto di evoluzione digitale

Secondo quanto emerge dal sondaggio SWG, il 70% degli intervistati ha scelto di utilizzare metodi di pagamento digitali almeno una volta nella propria routine quotidiana. Tuttavia, il dato che sorprende riguarda quel 30% di persone che rimane fortemente legato al contante. Le motivazioni che spingevano molti a preferire il contante erano varie e diversificate: tra le principali.

Nel sondaggio, emergeva anche come la preferenza per il contante fosse particolarmente forte tra le persone con un’età superiore ai 60 anni. Nonostante il tentativo delle istituzioni finanziarie di promuovere un uso più ampio delle carte e dei sistemi di pagamento elettronici.

Gli esperti suggeriscono che il fenomeno sia da ricondurre non solo a questioni di abitudine.

Il futuro dei pagamenti: un’evoluzione che coinvolge tutte le generazioni

Sebbene l’uso delle carte di credito e dei pagamenti tramite smartphone fosse destinato ad aumentare nei prossimi anni. La diversità nelle preferenze di pagamento rifletteva la complessità della transizione tecnologica in atto in Italia.

L’indagine SWG rappresenta una fotografia precisa di un’Italia divisa tra la spinta verso il futuro e il desiderio di mantenere vive abitudini consolidate. Per ulteriori dettagli sui metodi di pagamento e l’evoluzione della finanza digitale.

About Carlotta Musanti

Sono Carlotta Stefana Musanti, sono di Cagliari e ho 24 anni, studio Beni Culturali e Spettacolo all'Università di Cagliari.

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