Una storia d’amore tra le cicatrici della guerra

Cagliari accoglie Pia e Damasco: uno spettacolo che riflette sulle conseguenze della guerra, prodotto da EMERGENCY e diretto da Patrizia Pasqui.

L’11 ottobre 2024, la pineta del Tombolo diventa il palcoscenico di una storia d’amore che si snoda tra le cicatrici lasciate dalla guerra. Lo spettacolo teatrale, realizzato da EMERGENCY ONG Onlus, vede protagonisti Silvia Napoletano e Francesco Grossi, con la regia di Patrizia Pasqui. L’evento si tiene presso Su Tzirculu, situato in via Molise 58, a Cagliari, con inizio alle ore 20:00. Questa rappresentazione si inserisce nel progetto “Biblio Goal! Leggere per costruire una città sostenibile”, un’iniziativa del Comune di Cagliari volta alla promozione della lettura e della cultura, finanziata dal Centro per il libro e la lettura, parte del Ministero della Cultura.

Biblio Goal! si propone di incentivare l’interesse per la lettura attraverso attività che si collegano agli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti nell’Agenda 2030 dell’ONU. In particolare, l’attività “13 Leggere di pace e salute contro la guerra e le malattie”, associata al Goal 3, viene eseguita da un gruppo di volontari del SUD SARDEGNA di EMERGENCY. Insieme ad altre iniziative, come mostre e presentazioni di libri, questo spettacolo rappresenta un momento di riflessione importante per il pubblico.

Un atto unico tra dramma e comicità

Il racconto di Pia e Damasco si articola in un atto unico di 70 minuti, durante il quale i due protagonisti condividono storie vere e dolorose, mescolando momenti di profonda introspezione a spunti comici. La narrazione si svolge nel 1947, quando la guerra in Italia è ufficialmente finita, ma le sue conseguenze continuano a pesare sulla vita quotidiana delle persone. La pineta del Tombolo, tra Pisa e Livorno, diventa un rifugio per chi cerca di trarre profitto dalle difficili condizioni post-belliche. Qui, le leggi non scritte e la disperazione alimentano una voglia di vivere brutale e imperiosa.

Pia, una giovane signorina, racconta dal suo letto d’ospedale le storie delle donne di Tombolo, spesso costrette a legarsi ai soldati americani per sopravvivere. Damasco, un rastrellatore di mine, si imbatte nella vita di Pia, mentre l’Italia è ancora disseminata di ordigni bellici. Nonostante la guerra sia finita, il lavoro di sminamento ricade sui civili, attratti dalla miseria e dalla disoccupazione. In questo contesto difficile, Damasco si innamora perdutamente di Pia e decide di cercarla, dando vita a una storia d’amore che si muove tra rischi e incertezze.

Le cicatrici della guerra e il presente

La pineta del Tombolo non è solo un luogo fisico, ma diventa una metafora delle cicatrici sempre aperte lasciate dalle guerre. Oggi, quella stessa area è stata trasformata in Camp Darby, un importante centro militare, testimone delle dinamiche geopolitiche che hanno attraversato l’Italia dal periodo della guerra fredda fino alla caduta del muro di Berlino. Questo passaggio di testimone tra storia e presente rende lo spettacolo di EMERGENCY un’occasione imperdibile per riflettere sulle conseguenze durature delle guerre.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, rendendo l’evento accessibile a tutti coloro che desiderano partecipare a questa intensa riflessione culturale. Il racconto di Pia e Damasco non offre solo uno spaccato della storia italiana, ma invita il pubblico a confrontarsi con i temi universali della guerra, della pace e della ricerca di un futuro migliore. Questo spettacolo si propone di sensibilizzare le coscienze e di stimolare una discussione necessaria, non solo sul passato, ma anche sulle sfide attuali e future.

About Tomaso Pisano

Appassionato di videogiochi e musica, di sport nello specifico calcio. Animatore presso matrimoni, studente di beni culturali sezione archeologica.

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