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Dal 11 al 13 ottobre, Cagliari sarà la protagonista della XXI edizione delle Giornate Nazionali di Archeologia Ritrovata.
L’evento principale di questa edizione delle Giornate Nazionali di Archeologia Ritrovata si terrà a Cagliari, dal 11 al 13 ottobre. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Gruppi Archeologici d’Italia (G.A.I.), con il supporto del Gruppo Archeologico Karalitano (GAK), presieduto da Maria Spanedda. Il GAK, fondato nel 2018, coordina un fitto programma che include visite guidate a siti poco noti della città, conferenze e escursioni nei dintorni di Nora e Barumini.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di far scoprire al pubblico i tesori archeologici nascosti, poco conosciuti e spesso dimenticati. I partecipanti, circa ottanta tra studiosi e appassionati, arriveranno da tutta la Penisola per esplorare luoghi affascinanti, ma fuori dai tradizionali circuiti turistici.
Cagliari e i suoi siti nascosti protagonisti del weekend
Durante la tre giorni, si svolgeranno diverse attività, a partire dalle visite a siti archeologici nascosti di Cagliari, molti dei quali normalmente non accessibili. Tra questi, l’area archeologica situata presso Vico III Lanusei, l’ipogeo sotto l’ex albergo La Scala di Ferro, e la Fullonica, situata sotto il palazzo INPS. Questi siti, seppur sconosciuti ai più, raccontano storie millenarie e offrono uno sguardo prezioso sul passato della città.
Le visite non si limiteranno però solo ai luoghi meno noti. Il pubblico avrà l’opportunità di scoprire anche il celebre Anfiteatro romano di Cagliari, uno dei simboli della romanità nell’isola. Per chi desidera un’esperienza più completa, il tour comprende una tappa al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, che custodisce reperti di grande valore e si affaccia sugli affascinanti colli della città. L’evento sarà un’occasione per ammirare la bellezza di Cagliari, con i suoi panorami mozzafiato verso il mare e la lunga spiaggia del Poetto.
Il titolo dell’edizione di quest’anno, “Sardegna avamposto d’Europa”, è tratto da una frase del celebre scrittore Sergio Atzeni. Un richiamo alla storia della Sardegna come ponte tra diverse culture, elemento che emerge chiaramente dalle numerose testimonianze archeologiche presenti in città.
Escursioni imperdibili tra Barumini e Nora
Il programma prevede due escursioni fuori città, dedicate alla scoperta dei siti archeologici più affascinanti della Sardegna. La prima escursione si terrà sabato 12 ottobre, con la visita al Nuraghe di Barumini, Su Nuraxi, sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Situato a circa cinquanta chilometri da Cagliari, il nuraghe rappresenta uno degli esempi più importanti della civiltà nuragica. Grazie al lavoro della Fondazione Barumini Sistema Cultura, il sito è visitabile tutto l’anno e rappresenta un esempio virtuoso di valorizzazione del patrimonio locale. La fondazione organizza regolarmente mostre ed eventi culturali, coinvolgendo attivamente anche i giovani. La giornata sarà arricchita dalla conferenza della dottoressa Caterina Lilliu, esperta di cultura nuragica.
Il programma delle Giornate Nazionali di Archeologia Ritrovata si concluderà con una seconda escursione, prevista per domenica 13 ottobre, nella città di Nora. Situata a circa trenta chilometri da Cagliari, Nora è uno dei siti archeologici più antichi della Sardegna, con una storia che si snoda tra epoca punica, romana e bizantina. Qui, gli scavi in corso continuano a rivelare nuovi dettagli su questa città abbandonata dopo oltre 1600 anni di storia. Diversi gruppi di ricerca, sia italiani che internazionali, sono attivi a Nora, contribuendo a gettare nuova luce sul passato dell’isola.
Le Giornate Nazionali di Archeologia Ritrovata si chiuderanno con un’ultima visita all’area archeologica di Sant’Eulalia a Cagliari, suggellando una tre giorni all’insegna della storia e della scoperta.
