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Performance di musica multimediale e improvvisazione al centro della seconda giornata
La quarantatreesima edizione del Festival Spaziomusica si conferma un appuntamento imperdibile per gli appassionati di musica d’avanguardia. Il festival, fondato nel 1982 dal maestro Franco Oppo, ha consolidato la sua presenza nel panorama culturale di Cagliari. Sabato 28 settembre, la seconda giornata proseguirà presso lo Spazio DomOSC con performance che esplorano le connessioni tra musica, universo e tecnologia. L’evento di apertura, alle 18, vedrà protagonisti Raffaele Damen, alla fisarmonica, e Roberto Zanata, con il suo lavoro su multimedia e live electronics. Lo spettacolo, intitolato “Il respiro musicale dell’universo”, sarà suddiviso in due parti: la prima parte si concentrerà sulle costellazioni obsolete, mentre la seconda sarà dedicata alle onde gravitazionali. Quest’ultima esplora un fenomeno astronomico che ha permesso lo sviluppo dell’astronomia multimessaggera, offrendo così una nuova percezione dei suoni dell’universo.
Tra meccanica e musica: il progetto “Musica Ex Macchina”
Alle 19, l’esplorazione sonora continua con il pianista Claudio Sanna, che presenterà il progetto “Musica Ex Macchina”. Questo lavoro si concentra sulla relazione tra meccanica, movimento e musica. Attraverso una struttura ritmica e dinamica, le composizioni richiamano i movimenti ripetitivi e precisi dei meccanismi, evocando la forza dei sistemi automatizzati. Il progetto, nato dalla collaborazione con l’Associazione MMT Creative Lab, mira a creare un dialogo tra l’artificiale e l’umano, offrendo uno spettacolo unico che esplora il confine tra tecnologia e arte.
Una domenica all’insegna dell’innovazione sonora
La terza giornata del festival, domenica 29 settembre, si aprirà alle 18 con il progetto Inire, che presenterà “Invisible sensitivies”. Questo lavoro si concentra sulle interazioni sonore e visive, proponendo un’esperienza sensoriale innovativa. Alle 19 seguirà la performance audiovisiva “Handy Music”, con Emiliano Amadori al contrabbasso, affiancato da Roberto Musanti all’elettronica e video, e Riccardo Sarti al live electronics. Le due esibizioni continueranno il percorso di sperimentazione che il festival ha tracciato, coinvolgendo il pubblico in un viaggio tra suoni e immagini.
Un evento sostenuto dalle istituzioni e accessibile al pubblico
Il Festival Spaziomusica si avvale del contributo di diverse istituzioni, tra cui il MiC – Direzione generale spettacolo dal vivo, la Regione Autonoma della Sardegna e il Comune di Cagliari. Gli appuntamenti sono accessibili a tutti, con un costo di ingresso simbolico di 2 euro per evento, e un abbonamento per tutti i concerti disponibile a 10 euro.
