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Il Sardegna Endurance Festival 2024 sta per aprire i battenti all’Horse Country Resort di Arborea , che si prepara ad accogliere atleti, cavalli e appassionati provenienti da ogni angolo del pianeta.
L’atteso evento sportivo internazionale avrà inizio domani mattina alle 7 con la prima gara: il Campionato Europeo Under 21 FEI Endurance European Championship for Young Riders & Juniors , un’eccezionale competizione che vedrà protagonisti i giovani talenti dell’endurance equestre. Per assistere alla sfida del Mondiale Giovani Cavalli sarà invece necessario aspettare l’alba di domenica 29 settembre, quando i migliori cavalli di otto anni, provenienti da tutto il mondo, daranno prova delle loro abilità nella competizione FEI Endurance World Championship for Young Horses .
Partecipanti da tutto il mondo e il ruolo dell’Italia
Sono 29 le nazioni che hanno risposto all’appello, con ben 47 binomi, ovvero cavallo e cavaliere , che si sfideranno nella gara di domani, rappresentando 16 nazioni. L’Italia sarà in campo con cinque binomi pronti a difendere i colori nazionali. Si tratta di una grande occasione per i giovani atleti italiani di mostrare il loro valore su un palcoscenico internazionale. Ogni gara è un test non solo delle abilità fisiche, ma anche della sinergia tra cavallo e cavaliere, un fattore cruciale nell’endurance. La Federazione Equestre Internazionale (FEI) , che supervisiona queste competizioni, ha portato in Sardegna alcuni dei migliori professionisti nel campo della veterinaria sportiva, creando un evento che combina sport, tradizione e rispetto per il benessere animale. Maggiori informazioni sull’evento sono disponibili sul .sito ufficiale dell’Horse Country Resort
Controlli veterinari rigorosi e il supporto degli studenti di veterinaria
I preparativi per l’inizio delle gare hanno visto oggi l’arrivo dei cavalli da ogni parte del mondo, trasportati anche con voli aerei speciali per garantire il massimo benessere degli animali. Il pomeriggio è stato dedicato alle visite mediche, condotte da un team di veterinari selezionati dalla FEI , provenienti da paesi come Francia , Sudafrica , Spagna e Giordania . Un aspetto interessante di questa edizione del festival è la collaborazione con undici studenti del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari , coordinati dal professore Mauro Ardu . Gli studenti, molti dei quali provengono da Sardegna , Toscana , Lombardia e Piemonte , sono stati reclutati per assistere i veterinari nei controlli lungo il tracciato di gara. Un percorso di 120 chilometri, tracciato tra Arborea e Terralba , diviso in tappe da 30 chilometri ciascuna.
I giovani veterinari in prima linea
Questa esperienza rappresenta un’opportunità unica per gli studenti, che sono quasi tutti all’ultimo anno del corso di laurea e che hanno già maturato esperienze pratiche con i cavalli. Alcuni di loro hanno una tradizione familiare legata al mondo equestre, mentre altri si sono avvicinati a questa disciplina per passione. Grazie al supporto dei professionisti della FEI , questi giovani veterinari avranno la possibilità di acquisire competenze tecniche fondamentali non solo per la loro futura carriera, ma anche per capire meglio il mondo delle competizioni internazionali di endurance. Ulteriori dettagli sulle iniziative del Dipartimento di Medicina Veterinaria sono disponibili sul .sito ufficiale dell’Università di Sassari
La salute dei cavalli come priorità assoluta
Il benessere dei cavalli è una delle preoccupazioni principali per gli organizzatori e per i partecipanti al Sardegna Endurance Festival 2024 . In questa disciplina, infatti, non vince solo chi taglia per primo il traguardo, ma anche chi riesce a mantenere il cavallo nelle migliori condizioni fisiche fino alla fine della gara. Lungo il percorso, i cavalli devono affrontare i cosiddetti Vet Gate , punti di controllo veterinario dove gli animali, dopo una pausa per recuperare le energie, possono proseguire la gara solo se superano le verifiche sui parametri fisiologici. Per l’occasione, è stata allestita una clinica veterinaria da campo, pronta ad intervenire nel caso di cavalli che mostrino segni di affaticamento. Questa attenzione alla salute degli animali sottolinea quanto sia importante il rispetto per gli atleti a quattro zampe, che devono affrontare una prova fisica estremamente impegnativa.
