Festival di musica antica a San Pietro in Silki

Festival di musica antica a San Pietro in Silki

Il 5 ottobre 2024 la chiesa di San Pietro in Silki ospiterà l’ultimo concerto del VI festival di musica antica “Note senza tempo…”

L’ensemble Prometeus e il programma musicale

L’ensemble Prometeus presenterà un repertorio affascinante. Il concerto includerà le sonate italiane del Seicento e le musiche spagnole del siglo de oro. I musicisti che parteciperanno all’evento sono di altissimo livello. Tra di loro, ci saranno Alberto Sanna e Alessandro Puggioni al violino, Federica Are al violone, Calogero Sportato alla chitarra barocca, Stefano Demicheli al clavicembalo e Andrea Lubino alle percussioni. Questo concerto segna una reunion storica dopo 29 anni, riportando a Sassari artisti che hanno avuto carriere internazionali.

Un’occasione per la musica antica

La direzione artistica è affidata a Alberto Sanna, un violinista e musicologo sassarese che vive in Gran Bretagna. Sanna è anche il direttore dell’Early Music Youth Orchestra. Ha dedicato la sua carriera alla promozione della musica antica come strumento di sviluppo culturale e sociale. Questo approccio contribuisce a elevare il profilo della musica storica nel contesto globale.

Pro.Me.Te.U.S, acronimo di Progetto Mediterraneo Terre Uomini Suoni, è stato fondato a Sassari nel 1995. Il progetto mira a sviluppare attività culturali in aree escluse dal circuito musicale principale. Il concerto di Prometeus si propone di ricreare l’esperienza sonora originale della musica antica. Utilizzerà strumenti storici ricostruiti, con attenzione ai dettagli espressivi e tecnici.

Un festival di alto livello

Questa edizione del festival “Note senza tempo…” ha offerto momenti culturali di alto livello in vari centri del Nord Sardegna. Personalità di fama internazionale hanno partecipato, arricchendo l’offerta musicale. Il presidente di “Dolci Accenti”, Calogero Sportato, ha evidenziato come l’inserimento della manifestazione nella rete REMA abbia aumentato la visibilità di Sassari in Europa. Questo ha portato a un crescente turismo culturale nella regione.

Il direttore artistico Daniele Cernuto ha sottolineato l’importanza della chiusura del festival. Questo evento rappresenta anche la celebrazione dei venti anni di attività dell’associazione “Dolci Accenti”. Quest’anno, il festival ha presentato programmi di elevato spessore e proposte artistiche di alta qualità. In particolare, è stata eseguita in prima mondiale il vespro della beata vergine di Scarlatti.

Collaborazioni e sostenitori

Il festival è stato reso possibile grazie al supporto della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dei comuni di Sassari, Uri, Ploaghe, Porto Torres e Bulzi. L’evento rappresenta un’importante occasione per celebrare la cultura musicale e la tradizione storica della Sardegna. Si prevede che il pubblico, sempre più appassionato, partecipi numeroso a questo evento di grande rilevanza culturale.

About Danilo Garau

Diplomato in Grafica e Comunicazione. Studente di Scienze Politiche. Ho frequentato l' Erasmus nel 2023 presso l'Universidad de Murcia. Passione per il calcio e la politica.

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