Una serata di musica e omaggio alla storia del jazz a Alghero: il quartetto di Mariano Tedde protagonista con “Path in the Dark” in una cornice unica
Giovedì 3 ottobre, il Poco Loco di Alghero ospiterà uno degli eventi più attesi della settima edizione di JazzAlguer. La rassegna jazzistica che ogni anno anima la città sarda, organizzata dall’associazione Bayou Club-Events. L’edizione di quest’anno raggiunge il suo apice con il concerto del quartetto guidato dal pianista Mariano Tedde, che salirà sul palco alle 22:00 per presentare il suo nuovo lavoro discografico, intitolato “Path in the Dark“.
Questo album, carico di emozioni e significati profondi, è un omaggio al contrabbassista Piero Di Rienzo, storico membro del quartetto e scomparso di recente. Tedde, conosciuto per il suo stile raffinato e la sua capacità di fondere tradizione e innovazione. Sarà accompagnato da tre eccezionali musicisti: Stefano D’Anna al sassofono, Nicola Muresu al contrabbasso e Massimo Russino alla batteria. Il concerto si preannuncia come un viaggio attraverso le diverse sfumature del jazz, con un repertorio che mescola passato e presente, innovazione e tradizione. Un biglietto d’ingresso a soli 10 euro garantisce l’accesso a una serata indimenticabile, mentre gli abbonati a JazzAlguer possono partecipare gratuitamente.
Il percorso di Mariano Tedde: dalle collaborazioni internazionali al palco del Poco Loco
Nato dall’unione artistica di musicisti provenienti da Sassari, Alghero e Cagliari, il quartetto di Mariano Tedde ha saputo distinguersi grazie a una ricerca musicale continua e a un repertorio di brani originali che fondono influenze diverse. I brani del gruppo, scritti e arrangiati dallo stesso Tedde, sono una sintesi delle numerose esperienze accumulate in anni di carriera.
Collaborazioni prestigiose e il ruolo di docente al Conservatorio di Sassari
Mariano Tedde è un artista completo, con una carriera che attraversa diversi decenni. Attivo dai primi anni Novanta, Tedde ha suonato con alcune delle figure più importanti della scena jazz internazionale, tra cui Tom Harrell, Carla Bley, Steve Swallow e Paolo Fresu. È inoltre membro stabile dell’Orchestra Jazz della Sardegna dal 1999 e ha partecipato a numerose tournée in Europa e in Cina. La sua attività non si limita al palco: dal 2005 è docente di Pianoforte Jazz al Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari, dove continua a formare nuove generazioni di musicisti.
Il concerto del 3 ottobre non sarà solo un’esibizione musicale. Sarà anche un’occasione per riflettere sull’eredità artistica di un musicista che ha segnato profondamente il panorama jazzistico sardo e internazionale.
Un finale di stagione ricco di talenti
La serata di giovedì sarà l’ultimo appuntamento ufficiale della settima edizione di JazzAlguer. Una stagione cominciata il 30 aprile e caratterizzata dalla partecipazione di artisti di grande rilievo. Tra i nomi che hanno calcato i palchi della rassegna, figurano gli americani Kennedy Administration, la cantante Morgan James, il chitarrista Kenny Carr e il sassofonista Walter Smith III. Oltre a loro, il pubblico ha potuto apprezzare anche il talento della bassista polacca Kinga Glyk e del cantante inglese Tony Momrelle.
JazzAlguer è diventata negli anni un punto di riferimento non solo per i musicisti locali, ma anche per gli appassionati di jazz di tutta Italia e oltre. Il suo programma variegato ha offerto una panoramica completa delle tendenze più interessanti del panorama jazz internazionale, arricchendo culturalmente e musicalmente la città di Alghero.