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Una giornata dedicata all’arte sarda contemporanea e storica: le collezioni del Banco di Sardegna incontrano i talenti emergenti del Liceo artistico Filippo Figari di Sassari, in una mostra che intreccia passato e presente, in un dialogo tra generazioni.
Sabato 5 ottobre, dalle 10 alle 19, si terrà una nuova edizione di “È cultura”, manifestazione promossa dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI), presso il prestigioso Palazzo del Banco di Sardegna a Sassari. Situato nella storica Piazzetta Banco di Sardegna, l’edificio progettato dall’ingegner Bruno Cipelli nel 1929, offrirà al pubblico la possibilità di ammirare una straordinaria collezione d’arte che spazia tra i più noti artisti sardi e italiani del Novecento.
Il Banco di Sardegna, da sempre custode di un ricco patrimonio culturale, propone quest’anno un nuovo percorso espositivo che celebra il dialogo tra maestri e allievi. Tra le opere esposte, i visitatori potranno trovare capolavori di artisti sardi del calibro di Giuseppe Biasi, Antonio Corriga, Carmelo Floris e Mario Delitala. L’allestimento comprende anche le opere di Pietro Antonio Manca e Giovanni Ciusa Romagna, che contribuirono a definire l’identità artistica della Sardegna del XX secolo. Una sezione della mostra sarà dedicata alle 42 opere di Mario Sironi, figura chiave del panorama artistico italiano, e al dipinto preparatorio per l’affresco Allegoria del lavoro.
La collezione del Banco di Sardegna e il dialogo con il Liceo artistico Figari
Il Palazzo del Banco di Sardegna custodisce un’incredibile varietà di opere che comprendono anche le creazioni del pittore argentino Héctor Nava, celebre per le sue opere ispirate alla Sardegna, e una pregevole collezione di carte geografiche storiche, datate dal Cinquecento fino alla metà dell’Ottocento. Oltre a queste opere, sarà possibile ammirare la collezione di argenti sacri e profani, la collezione numismatica, le preziose bambole in costume sardo create dalle sorelle Ruiu e importanti documenti storici provenienti dall’archivio del Banco di Sardegna.
La novità di quest’anno è rappresentata dall’allestimento intitolato Maestri e Allievi, un dialogo tra generazioni e collezioni, che sarà ospitato nella Sala Siglienti. Questo spazio espositivo mette in scena un incontro simbolico tra le opere dei maestri del passato e le creazioni degli studenti e docenti del Liceo artistico Filippo Figari di Sassari. Tra le figure di rilievo del liceo troviamo Filippo Figari, uno dei primi direttori, e il docente Mauro Manca, entrambi artisti che hanno fortemente influenzato le nuove generazioni. Insieme a loro, artisti come Eugenio Tavolara, Stanisl Dessy e Gavino Tilocca hanno formato allievi che si sono poi affermati nel mondo dell’arte, come il celebre Costantino Spada.
I nuovi talenti dell’arte contemporanea sarda
La mostra vuole essere non solo una celebrazione del passato, ma anche una vetrina per i talenti emergenti. Al piano terra del palazzo, sarà infatti presente uno spazio dedicato ai documenti scolastici che raccontano la vita e le opere degli artisti formati dal liceo sassarese. Parte dell’esposizione sarà riservata alle opere realizzate dagli alunni d’eccellenza del Liceo Figari, premiati in concorsi nazionali per la loro creatività e innovazione.
Questi giovani talenti sono coinvolti attivamente anche nella progettazione e realizzazione di installazioni di arte pubblica e, in un affascinante intreccio tra passato e presente, saranno proprio loro a guidare i visitatori lungo il percorso espositivo. Una tradizione che sottolinea il legame tra la formazione artistica e la produzione culturale del territorio, rafforzando l’idea che la cultura sarda sia un ponte tra le generazioni.
Per maggiori dettagli sull’evento e sulle attività del Banco di Sardegna, è possibile visitare il sito ufficiale della Fondazione Banco di Sardegna o scoprire di più sugli artisti coinvolti tramite il sito del Liceo artistico Filippo Figari di Sassari.
