L’autunno sardo offre un’esperienza unica tra cultura e natura. A Miniera Montevecchio, i visitatori possono esplorare 150 anni di storia mineraria, partecipare a eventi culturali e godersi il paesaggio selvaggio della Sardegna, approfittando del clima mite e delle giornate ancora soleggiate.
È arrivato l’autunno: anche dopo l’alta stagione estiva, la Sardegna continua a offrire occasioni imperdibili per esplorare i suoi tesori, e Miniera Montevecchio, a Guspini, si conferma una delle mete preferite da turisti e locali. Il sito minerario storico attira visitatori da ogni parte dell’isola, approfittando del clima mite e delle giornate meno affollate rispetto all’estate. Manuele Levanti, rappresentante dell’azienda concessionaria per conto del Comune di Guspini, esprime l’orgoglio per la continua affluenza: “Siamo una meta apprezzata sia dagli italiani che dagli stranieri, e questo ci rende molto fieri.”
A Miniera Montevecchio, il flusso di visitatori non si interrompe mai, anche con l’arrivo dell’autunno. Per i mesi a venire, il sito storico rimarrà aperto sia nei week-end che durante la settimana per i visitatori individuali, mentre i gruppi, tra cui scolaresche e associazioni, possono prenotare visite guidate ogni giorno. Tra le attrazioni di maggior interesse, la riapertura di Casa Sanna Castoldi. Qui i visitatori possono esplorare i magnifici interni ottocenteschi del celebre palazzo, che molti hanno atteso per mesi di poter ammirare di nuovo.
Esperienze uniche tra storia e natura
Oltre ai percorsi musealizzati nei cantieri minerari di Levante, Miniera Montevecchio offre una serie di attività per scoprire la Sardegna più autentica, anche in autunno e inverno. Chi ama l’avventura può prenotare il “Ponente 4×4 Tour”, un’escursione in fuoristrada che porta i visitatori attraverso i paesaggi selvaggi che conducono fino alla spiaggia di Piscinas. È possibile organizzare tour anche nelle giornate di maltempo, grazie alla disponibilità di grandi spazi chiusi che garantiscono la possibilità di visite guidate senza interruzioni.
Il prossimo fine settimana, la Miniera ospiterà un evento culturale di grande rilievo: il Festival Internazionale “Arpe del Mondo”, giunto alla sua 10ª edizione. Il concerto, organizzato dall’Ente Concerti Città di Iglesias, si terrà domenica 6 ottobre presso il settore Officine dei Cantieri di Levante e vedrà la partecipazione di artisti di fama mondiale. Laoise Kelly, considerata la più importante interprete dell’arpa irlandese, si esibirà accanto a Cheyenne Brown, arpista scozzese di origine alaskana, e al giovane prodigio gallese Ben Creighton Griffiths. L’evento, a ingresso gratuito, offrirà al pubblico un’esperienza musicale unica, con un repertorio che spazia dalla tradizione alla sperimentazione.
Un viaggio tra cultura e sapori locali
Prima del concerto, i visitatori possono immergersi nella storia della miniera attraverso visite guidate che ripercorrono 150 anni di epopea mineraria. Il tour include una tappa all’ex Centrale elettrica, sede del Birrificio 4Mori, dove è possibile degustare birre artigianali locali accompagnate da taglieri di prodotti tipici. Inoltre, il vicino ex Dopolavoro offre piatti composti con ingredienti locali, mentre i ristoranti e agriturismi di Guspini e Arbus completano l’offerta gastronomica.
Le prenotazioni per il Festival e per le visite guidate alla Galleria Anglosarda sono consigliate, con la possibilità di effettuare il booking online direttamente sul sito ufficiale della Miniera Montevecchio. Anche in caso di maltempo, il Festival “Arpe del Mondo” e le visite rimarranno confermati, ma le previsioni per il prossimo fine settimana promettono giornate autunnali soleggiate, perfette per godersi un’esperienza immersiva tra cultura, natura e musica.
Per maggiori informazioni sulle attività in programma e per prenotazioni, è possibile visitare il sito ufficiale della Miniera di Montevecchio e del Festival Arpe del Mondo.