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Il XXI Congresso di Storia della Corona d’Aragona
Dal 4 all’8 ottobre 2024, le città di Cagliari, Sassari e Alghero ospitano il XXI Congresso di Storia della Corona d’Aragona. Un evento di portata internazionale che coinvolge studiosi provenienti da tutto il mondo, i quali si riuniscono per discutere i processi di integrazione che hanno caratterizzato la monarchia e i regni della Corona d’Aragona tra i secoli XIII e XVIII.
Un Congresso di grande tradizione scientifica
Il Congresso di Storia della Corona d’Aragona è uno degli appuntamenti più importanti per gli studiosi di storia mediterranea. A partire dal 1908, i congressi si tenevano con cadenza regolare in diverse città, riunendo esperti di storia, società, cultura e arte dei territori che fecero parte della Corona d’Aragona. Tra questi territori spiccano il Regno d’Aragona, il Regno di Valenza, la Maiorca, la Sardegna, la Sicilia, il Regno di Napoli e il Principato di Catalogna, oltre a varie aree della Francia meridionale.
Il congresso, che torna in Sardegna dopo più di trent’anni dal XIV Congresso del 1990, vede la collaborazione dell’Università degli Studi di Cagliari e dell’Università degli Studi di Sassari, insieme all’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Questa edizione è particolarmente importante, poiché coincide con il VII centenario del regno catalano-aragonese di Sardegna, e rappresenta un’occasione unica per valorizzare la storia e l’identità dell’isola all’interno del contesto europeo mediterraneo.
La Sardegna e l’integrazione nella Corona d’Aragona
La Corona d’Aragona non era solo un’entità politica, ma uno spazio geografico e culturale di ampia portata, che ha profondamente influenzato la storia dell’Europa mediterranea. La Sardegna occupava un ruolo centrale in questo sistema, essendo uno dei regni più importanti del dominio aragonese. Il congresso di Cagliari, Sassari e Alghero propone una riflessione storiografica sull’intensità e la complessità dei processi di integrazione tra monarchia e regni, analizzando le conseguenze politiche, sociali e culturali di questi cambiamenti.
I lavori si concentreranno su diverse aree tematiche, con sessioni dedicate alla storia politica, economica e del diritto, ma anche alla storia della letteratura, dell’arte e dell’architettura. Saranno presenti esperti in paleografia e diplomatica, discipline fondamentali per comprendere la documentazione storica relativa alla Corona d’Aragona e ai suoi regni. Il congresso non si limita a un’analisi accademica, ma intende anche valorizzare l’eredità storica della Sardegna, che rivestiva un ruolo cruciale nel contesto aragonese.
Sessioni tematiche e la collaborazione tra università
Le sessioni del congresso si svolgeranno in diverse città della Sardegna, offrendo un programma variegato che toccherà temi di grande importanza per la comprensione della storia europea. In particolare, si terranno discussioni sulla storia politica, concentrandosi sui processi di integrazione tra la monarchia aragonese e i regni locali, e sulla storia economica, con un’analisi delle trasformazioni nei sistemi economici che hanno caratterizzato i territori della corona.
Gli eventi principali si svolgeranno nelle sedi delle università di Cagliari e Sassari, due istituzioni che hanno contribuito in modo significativo alla realizzazione di questa importante iniziativa. Il congresso rappresenta un’opportunità non solo per gli studiosi, ma anche per la popolazione locale, che potrà partecipare a conferenze e attività parallele organizzate per il pubblico.
