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Il Festival letterario Street Books torna a Dolianova con la sezione autunnale. A partire da venerdì 4 ottobre, presso il Circolo di Lettura Dolia, si terranno cinque incontri con altrettante autrici. L’edizione 2024 del festival, intitolata “Narracontro: raccontare per trasformare, voci contro la violenza”, metterà al centro delle sue riflessioni donne che raccontano storie di resistenza e cambiamento.
Il primo incontro del Festival Street Books è previsto per venerdì 4 ottobre alle ore 18:00 presso la sede storica del Circolo di Lettura Dolia. L’incontro vedrà Ilaria Bonuccelli, giornalista de Il Tirreno, presentare il suo libro Violenzissima in dialogo con Stefania Frigau.
L’autrice espone le dinamiche di potere che emergono dai pregiudizi presenti nei processi legati alla violenza di genere. Attraverso interviste e atti giudiziari, Bonuccelli racconta le conseguenze che la violenza ha non solo sulle vittime, ma anche sulle loro famiglie. La scrittrice è impegnata nella revisione delle leggi italiane sulla violenza sessuale e ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Piero Passetti-Cronista e il Premio Giustolisi.
La sua opera offre uno spunto di riflessione profondo sulla violenza sistematica che spesso non riceve l’attenzione necessaria da parte delle istituzioni. Un’occasione unica per chi vuole comprendere il fenomeno attraverso gli occhi di una giornalista di grande esperienza.
Il festival continua con Elvira Serra e la prospettiva dell’amante
Il giorno successivo, sabato 5 ottobre alle 18:00, sarà il turno di Elvira Serra, giornalista de Il Corriere della Sera, che presenterà il suo libro L’altra. Storia di un’amante in dialogo con Stefania Frigau. Serra offre uno sguardo senza pregiudizi dal punto di vista dell’amante, una donna che vive tra l’incertezza e la passione, ponendo domande su cosa sia davvero l’amore e su come una storia può evolversi. L’autrice invita a riflettere sul ruolo delle relazioni extraconiugali senza condanna, ma con comprensione.
Serra, sin da piccola, sognava di diventare scrittrice e ha raggiunto il successo grazie al suo approccio empatico verso i suoi intervistati. Oggi, con il suo ultimo lavoro, offre un contributo interessante nel panorama della narrativa italiana. Il suo stile giornalistico, unito alla sensibilità verso i temi delle relazioni umane, rende questo incontro particolarmente avvincente per chi ama le storie di vita vissuta.
Maria Francesca Chiappe e le verità nascoste
Sabato 12 ottobre alle 18:00, Maria Francesca Chiappe, nota giornalista dell’Unione Sarda, presenterà il suo libro Non è lei in dialogo con Pina Marcia. Chiappe, che ha dedicato la sua carriera al giornalismo investigativo, esplora nel romanzo la storia di una magistrata assassinata, la cui vita privata viene esposta senza riguardo dalla stampa. Il romanzo si focalizza sulla battaglia della sua amica giornalista per ristabilire la verità, sia sulla vita privata che sul delitto.
L’autrice ha ottenuto numerosi riconoscimenti nel corso della sua carriera, come il Premio nazionale Cronista dell’anno e una menzione speciale al Premio Alziator. Nel 2024 è stata nominata Assessore alla cultura del Comune di Cagliari. La sua esperienza nel mondo della cronaca nera sarda emerge con forza in questo lavoro, offrendo ai lettori una narrazione avvincente e ricca di colpi di scena.
Rossana Copez racconta le giudicesse di Sardegna
Sabato 19 ottobre alle ore 18:00, Rossana Copez, storica autrice cagliaritana, presenterà i suoi libri Benedetta Judikissa di Cagliari e Adelasia Judikissa di Torres. In dialogo con Noemi Bertucelli, Copez trasporterà il pubblico nel Medioevo sardo, un’epoca lontana dall’essere oscura, per raccontare due figure femminili di spicco della storia dell’isola, spesso dimenticate. Benedetta e Adelasia, entrambe giudicesse, hanno avuto un ruolo chiave nella gestione politica e militare della Sardegna medievale, e la loro storia affascina ancora oggi.
Copez ha una lunga carriera alle spalle sia come autrice di saggi e romanzi, sia come insegnante e attivista politica e sindacale. Ha collaborato con testate come La Nuova Sardegna e ha contribuito in maniera significativa all’animazione culturale di Cagliari.
Cristina Muntoni chiude il ciclo con “Abracadabra”
A concludere il ciclo di incontri, sabato 26 ottobre alle 18:00, sarà Cristina Muntoni, con la presentazione del suo libro Abracadabra, edito da Alberto Priori. L’autrice esplorerà il potere delle parole come strumenti di guarigione, in un dialogo con Emanuela Carboni. Muntoni, docente di Storia della sacralità femminile, si occupa di divulgare la connessione tra neuroscienza e antiche tradizioni, proponendo una visione innovativa del potere curativo del linguaggio.
