La sceneggiatrice esplora il passato e la memoria attraverso un viaggio interiore nella città di Gerusalemme
Cagliari, 3 ottobre 2024 – Oggi alle 18, presso il Foyer del Teatro Massimo di Cagliari, Lara Fremder presenterà il suo romanzo d’esordio, “L’ordine apparente delle cose”. L’opera, pubblicata da Gabriele Capelli Editore nel 2024, sarà protagonista dell’evento organizzato nell’ambito di Legger_ezza 2024, il progetto di promozione della lettura del CeDAC. L’incontro vedrà la scrittrice in dialogo con il regista Giovanni Columbu, offrendo al pubblico un’immersione nei temi chiave del romanzo.
Un viaggio attraverso Gerusalemme e la memoria
“L’ordine apparente delle cose” è ambientato nella suggestiva città di Gerusalemme, luogo in cui convergono le tre grandi religioni monoteistiche: ebraismo, cristianesimo e islam. Protagonista è Rachele Zwillig, una guida turistica che ogni giorno conduce pellegrini e turisti tra le strade della città. Non si limita a raccontare fatti storici, ma intreccia alla narrazione la propria interpretazione dei luoghi, alternando realtà e licenze poetiche. Il suo sguardo si posa sui simboli delle tre religioni, ma anche su un passato personale carico di dolore.
La storia di Rachele è segnata dalla Shoah e da una tragedia familiare che la porta a esplorare la propria identità. Alla ricerca di verità nascoste, si perde volutamente nelle strade di Gerusalemme, esplorando non solo i luoghi, ma anche le sue emozioni. Fremder utilizza la città come metafora della complessità interiore della protagonista, che cerca di ricostruire un ordine in un mondo segnato dal caos.
Identità e sofferenza in una città divisa
Rachele è una donna ebrea con un rapporto complesso con la propria identità. La sua genealogia è confusa, così come il suo legame con la religione. La città di Gerusalemme, con le sue stratificazioni storiche e culturali, riflette i conflitti interiori della protagonista. Il romanzo diventa così un viaggio simbolico in cui Rachele affronta i traumi del passato, tentando di mettere insieme i pezzi di una vita spezzata.
Lara Fremder dissemina indizi nel racconto, lasciando che il lettore scopra lentamente i segreti che affiorano dal passato di Rachele. Il suo viaggio è sia reale che interiore, una continua esplorazione di ciò che è andato perduto, cercando di riconciliarsi con i propri fantasmi prima che la memoria svanisca per sempre.
Il contributo di Lara Fremder al cinema e alla letteratura
Nata a Milano, Lara Fremder è una sceneggiatrice e regista di fama internazionale. Ha collaborato con lo Studio Azzurro e ha scritto per registi del calibro di Marco Bechis, partecipando a festival come Cannes e Locarno. Tra i suoi lavori più noti figurano “Alambrado”, “Garage Olimpo” e il cortometraggio vincitore di Clermont Ferrand, “Blue Sofa”. “L’ordine apparente delle cose” rappresenta il suo debutto letterario, un’opera che unisce la sua esperienza cinematografica a una profonda riflessione sulla memoria e sull’identità.
Per saperne di più sull’evento e sul progetto Legger_ezza 2024, visitate i siti ufficiali del CeDAC e della Libreria Edumondo.