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Dal 5 al 6 ottobre, il centro storico di Bari Sardo si trasformerà in un teatro di sapori e tradizioni con l’evento Cosa Bona e Bariesa. Un’occasione unica per esplorare la cucina sarda attraverso show cooking, laboratori ed escursioni.
Luca Pappagallo spicca tra i nomi presenti per Cosa Bona e Bariesa, l’evento che celebra il legame profondo tra la cucina tradizionale sarda e l’innovazione culinaria, portando in scena chef di grande talento che reinterpretano piatti tipici. Pappagallo, volto noto di Food Network Italia e creatore di Casa Pappagallo, che offrirà uno show cooking esclusivo sabato 5 ottobre alle ore 18:30. Con lui, ci saranno anche Marina Loi, chef di Bari Sardo, e il giovane promettente Federico Fanni, che arricchiranno l’evento con le loro interpretazioni della cucina locale.
Gli chef avranno l’occasione di lavorare in un contesto suggestivo: antichi cortili e case storiche del paese faranno da sfondo alle loro creazioni. Il festival, giunto alla terza edizione, continua a rappresentare un appuntamento imperdibile per gli amanti del buon cibo e della cultura sarda.
Show cooking e laboratori: il programma di sabato e domenica
Il 5 ottobre segna l’inizio ufficiale del festival, con l’inaugurazione della mostra Cibarti presso il MAB, il Centro d’Arte di Bari Sardo, alle ore 10.00. Nel pomeriggio, a partire dalle 15:00, il paese si animerà con numerosi laboratori culinari, tra cui la preparazione del formaggio, la panificazione tradizionale e il laboratorio “Mani in Pasta” dedicato ai bambini.
Il culmine della giornata sarà lo show cooking di Luca Pappagallo, che guiderà i partecipanti in un viaggio culinario tra i sapori della Sardegna, reinterpretando una ricetta locale con il suo tocco creativo. Marina Loi e Federico Fanni completeranno il team di chef. La giornata proseguirà fino a sera con degustazioni di piatti tipici e momenti di scambio culturale.
Il 6 ottobre, i laboratori e le attività proseguiranno dalle 10:00 in poi, offrendo al pubblico la possibilità di immergersi nei sapori e nelle storie di Bari Sardo. I visitatori potranno esplorare il paese con una mappa interattiva disponibile tramite QR code sul sito ufficiale dell’evento, www.cosabonaebariesa.it.
Esperienze culinarie e escursioni alla scoperta di Bari Sardo
Non solo cucina: il festival offre anche la possibilità di scoprire il territorio circostante con escursioni archeologiche al Nuraghe Sellersu, uno dei luoghi più affascinanti di Bari Sardo. Queste attività permetteranno ai partecipanti di connettersi profondamente con la storia e la cultura locale, aggiungendo un ulteriore livello di significato all’esperienza culinaria.
Oltre alla gastronomia, l’evento dedica spazio ad altre tradizioni culturali della zona. Il laboratorio dedicato alle Bambole Antiche “Is Pippias del Sappili” e quello sull’arte orafa bariese consentiranno ai visitatori di esplorare l’artigianato locale. Invece, il laboratorio sull’abito tradizionale bariese offrirà una visione affascinante di usi e costumi antichi.
La cucina diventa arte: Cibarti e il dialogo tra passato e futuro
Un altro punto di forza di Cosa Bona e Bariesa è la mostra Cibarti, che sarà allestita al MAB per tutta la durata dell’evento. La mostra rappresenta un incontro tra arte, design e cibo, creando un ponte tra tradizione e innovazione. Ogni piatto esposto diventerà un’opera d’arte, riflettendo il valore culturale della cucina sarda.
