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Marina: cena sociale per tutti i ragazzi

La piazza Santo Sepolcro a Cagliari diventa un luogo di incontro e scambio a la Marina. Venerdì 4 ottobre, dalle ore 19, il progetto Accresce organizza in collaborazione con: Unica Radio,Inmediazione,F4CR e l’Università degli Studi di Cagiari ,una cena sociale aperta a tutti, con l’obiettivo di favorire la condivisione di cibo e idee. L’evento coinvolge scuole, famiglie, istituzioni e rappresentanti religiosi locali, per trasformare il quartiere in un centro educativo e inclusivo.

La piazza del Santo Sepolcro, uno degli spazi più suggestivi del quartiere Marina a Cagliari, si prepara ad accogliere un evento speciale: una cena sociale aperta a tutti. L’iniziativa, fissata per venerdì 4 ottobre dalle ore 19, è parte del progetto Accresce, selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Grazie all’impegno di diverse realtà locali, come il Centro di quartiere Efys e l’associazione La Bottega dei Sogni, l’evento mira a rompere le barriere sociali, favorendo il dialogo tra le diverse anime del quartiere.

La cena sarà un’occasione per riscoprire l’essenza della Marina, un quartiere che, negli ultimi tempi, ha cercato di rafforzare il suo ruolo come centro di incontro e condivisione. Alla serata parteciperanno diversi rappresentanti del Comune di Cagliari, dell’oratorio Sant’Eulalia, delle moschee locali e dei commercianti della zona, in un momento di convivialità aperto a tutti. Il progetto Accresce, in particolare, mira a costruire una rete di collaborazione tra famiglie, educatori e istituzioni, cercando di creare una vera e propria “comunità educante”.

Una comunità educante nel cuore della città

Accresce, che coinvolge numerosi partner come l’Università di Cagliari, Sardinia Open Data e l’associazione Aidos, punta a trasformare il quartiere della Marina in un luogo di crescita e sviluppo per bambini e ragazzi. Il progetto nasce per contrastare la crisi educativa che oggi colpisce molte famiglie, offrendo un’alternativa concreta alla crescente disconnessione tra scuola e famiglia.

Attraverso laboratori e tavoli di lavoro, realizzati nei mesi precedenti, Accresce ha lavorato per avvicinare chi si occupa di minori, offrendo supporto pratico e teorico. La cena sociale del 4 ottobre rappresenta un momento di sintesi di questo percorso, un’occasione per riflettere sulle idee emerse e per continuare a costruire un legame tra i diversi attori del territorio. In questo contesto, la presenza di istituzioni come il Comune di Cagliari e realtà locali, come l’oratorio Sant’Eulalia, testimonia la volontà di fare della Marina un quartiere in cui ogni individuo, indipendentemente dalla sua provenienza culturale o sociale, possa sentirsi parte attiva del processo educativo.

Accresce: un progetto per il futuro dei giovani

Il progetto Accresce non si limita a eventi come la cena sociale, ma è parte di una strategia più ampia, volta a costruire una rete stabile e duratura tra le varie componenti della comunità. La selezione del progetto nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, promosso dall’organizzazione Con i Bambini, rappresenta un riconoscimento dell’impatto positivo che queste iniziative possono avere nel lungo termine.

Il Fondo è nato da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria e il Forum Nazionale del Terzo Settore, con il supporto del Governo italiano. L’obiettivo è quello di rimuovere gli ostacoli che impediscono ai minori di accedere pienamente all’educazione, intervenendo non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e culturale. Iniziative come quelle promosse da Accresce si inseriscono in questo contesto, cercando di creare nuove opportunità di sviluppo per le generazioni future, attraverso la cooperazione tra famiglie, scuole e istituzioni.

Per maggiori informazioni sul Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e sull’impresa sociale Con i Bambini, puoi visitare il sito ufficiale Con i Bambini.

L’importanza della collaborazione tra istituzioni e cittadini

Una delle caratteristiche principali del progetto Accresce è la sua capacità di unire attori molto diversi tra loro. La partecipazione di realtà come Inmediazione, Aman e l’Istituto Comprensivo Satta Spano De Amicis dimostra quanto sia importante la collaborazione tra le scuole, le istituzioni religiose e i cittadini per creare un ambiente educativo inclusivo.

Le attività promosse da Accresce, come i laboratori per bambini e i tavoli di discussione per gli educatori, hanno l’obiettivo di costruire un quartiere in cui la diversità sia una risorsa e non un ostacolo. Attraverso momenti di incontro come la cena sociale, si rafforza la coesione sociale e si offre un’opportunità di crescita non solo per i giovani, ma per tutta la comunità.

About Carlotta Musanti

Sono Carlotta Stefana Musanti, sono di Cagliari e ho 24 anni, studio Beni Culturali e Spettacolo all'Università di Cagliari.

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